SEQUESTRATO DAI NAS DI SALERNO IL CANILE "LAGER" DI CICERALE "Oasi San Leo" ....ALTRO CHE OASI!

06 dicembre 2008
articolo di Paola Desiderio


Cicerale. Nella giornata di ieri è stato posto sotto sequestro il canile di Cicerale “Oasi San Leo”. Il provvedimento, eseguito dai carabinieri del Nas di Salerno, in collaborazione con i carabinieri del posto e con la partecipazione dei veterinari dell’Asl Salerno 3, è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, coordinata dal procuratore Alfredo Greco, che da mesi aveva avviato indagini sulla struttura.

Il ricovero che ospita i randagi, provenienti da numerosi comuni del salernitano, finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone. Ieri i sigilli sono scattati per un problema di scarico delle acque. In base a quanti emerso dall’attività di indagine, le acque di scolo del canile, in cui finivano le feci degli animali, venivano sversate in un ruscello che si trova al di sotto del canile stesso, inquinandone le acque.

La Procura ha disposto l’affidamento giudiziario del canile ai veterinari dell’Asl Salerno 3 e ad alcune associazioni animaliste del territorio che in passato hanno anche segnalato situazioni di disagio per gli animali ospitati.

La struttura, che ospita oltre 1100 cani e si estende su un’area di 22 ettari, in contrada San Leo a Cicerale, è stata negli anni oggetto di interrogazioni parlamentari, di altri sequestri ed ha richiamato più volte l’interesse degli inviati di Striscia la Notizia. E infatti l’ultimo sequestro risale ad appena dodici giorni fa: il 5 dicembre i carabinieri del Nas apposero i sigilli ad una parte del canile. La zona sud fu sottoposta a sequestro amministrativo poiché, a causa delle piogge abbondanti dei giorni precedenti, il terreno si presentava assai fangoso e quindi l’ambiente era inadatto ad ospitare gli animali che vennero trasferiti in un’altra zona della struttura. Al titolare, Mauro Cafasso, vennero dati 60 giorni di tempo per sistemare l’area interessata dal provvedimento.

Quel giorno si presentò al canile anche una troupe di Striscia la Notizia, che si scontrò con il gestore, il cui servizio, mandato in onda nei giorni scorsi, è stato poi acquisito dalla Procura di Vallo della Lucania che prima della denuncia televisiva già da tempo indagava sul canile, come ulteriore elemento di indagine. Pagine e pagine di siti internet animalisti denunciano le “cattive condizioni” del canile di Cicerale, numerose sono le interrogazioni parlamentari presentate negli anni, ma fino ad ora non ha trovato riscontro una situazione di cattivo stato di salute dei cani né una situazione tale da imporne la chiusura.

Intanto i carabinieri de Nas ieri sono rimasti nel canile per l’intera giornata e non si può escludere che nelle prossime ore scattino altri provvedimenti.

LEGGI la storia scioccante del canile di Cicerale:
- "IL CANILE DI CICERALE NEL CILENTO: UN ORRORE LONTANO DAGLI OCCHI"
- "UN ALTRO GIRONE DELL'INFERNO? IL CANILE DI CICERALE"
GUARDA IL SERVIZIO DI "STRISCIA LA NOTIZIA" SUL CANILE DI CICERALE mandato in onda l'11 DICEMBRE 2008

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