I dieci segreti per capire se il gatto soffre

Riconoscere l'eventuale presenza di una malattia in un gatto può essere più complicato che con altri animali domestici.

I felini, infatti, tendono a mascherare il dolore, e spesso in natura quando stanno male si rifugiano in qualche luogo nascosto. Bisogna però tenere conto del fatto che non manifestare dolore non significa non soffrire, e che per renderesi conto della patologia di un gatto è necessario conoscere più profondamente il prorpio animale.

Mary Fuller, veterinaria, ha spiegato all'Huffington Post l'importanza che ha prestare attenzione ai cambiamenti di comportamento del proprio gatto. In animali così abitudinari, infatti, ogni più piccolo cambiamento negli usi quotidiani può essere un campanello d'allarme, e come tale va riconosciuto. Se, per esempio, il proprio gatto smette di saltare da un mobile all'altro, questo potrebbe essere un segnale di sofferenza. "Se un micio ha l'artrite, ad esempio, può zoppicare o meno", ha illustrato la veterinaria, che ha poi elencato le 10 regole fondamentali per capire essere certi che il proprio gatto sia in perfetta salute, sviando i suoi tentativi di dissimulare il malessere.

1. I gatti si lavano molto spesso. Se smettono di curare la propria igiene personale, probabilmente c'è qualcosa che non va;

2. Sono animali molto attivi, anche quelli sedentari e da appartamento hanno i loro momenti in cui si sfogano saltando da una parte all'altra della casa, se questo non accade più potrebbe esserci un problema di salute;

3. Se il proprio gatto smette di fare le fusa e tende a stare in disparte, è possibile che non sia a suo agio per una questione di salute;

4. Come già accennato, l'istinto naturale porta i gatti a nascondersi in caso di malattia. Se si nota che il proprio micio passa troppo tempo sotto un mobile senza cercare le coccole, sarebbe meglio protarlo a visitare;

5. Scarso appetito e perdita di peso potrebbero essere altri segnali d'allarme;

6. L'aggressività in risposta ad un tentativo di carezza è un altro atteggiamento che può significare malessere;

7. Sempre per questioni igieniche e abitudinarie, notare che il gatto fa i suoi bisogni fuori dalla lettiera dovrebbe farci pensare che sia indisposto;

8. Miagolii particolari, vocalizzi notturni e altri rumori che il gatto non emetteva in precedenza possono essere tentativi di comunicare dolore;

9. Se si notano affanno o battito cardiaco eccessivamente veloce conviene portare l'animale dal veterinario;

10. Infine, le pupille dilatate sono un ultimo segnale che sarebbe meglio cogliere per accorgersi della malattia del proprio gatto.



Commenti

  1. Ciao, grazie di essere passata a trovarmi!
    Trovo molto utile l'articolo che hai postato poichè spesso non diamo il giusto peso a segnali chiari che non vengono mai assunti per caso.
    Ho fatto una veloce comparazione di questi 10 punti rapportandoli ai miei 9 aMICI e devo confessarti che pensavo che Bughy sporcasse fuori della lettiera perchè troppo sofisticata...(accade da un pò di tempo)
    Proverò a tenerne una solo per lei e se anche così non risolvo mi sa che farò un salto dalla Vet.
    Un caro saluto e grazie per i prezioso decalogo!

    RispondiElimina
  2. Ciao Antonella ....grazie delle tue parole al mio ultimo post!!
    Mi tocca fuggire ma apprezzo un sacco la tua amicizia...ho la connessione lenta per passare velocemente da una pagina all'altra...ma tanto ci sentiamo anche in FB...Un caldo abbraccio!!!

    RispondiElimina
  3. sempre interessanti i tuoi post....copiato e condiviso!!!!
    Buon inizio di settimana.
    Fausto

    RispondiElimina

Posta un commento