Green Hill, per il canile lager scatta il sequestro preventivo

La Guardia Forestale ha messo i sigilli a Green Hill. Per il canile lager di Montichiari è scattato il sequestro preventivo disposto dalla Procura della repubblica di Brescia. Prima il sequestro era di natura probatoria. Secondo la Lav i 2639 cani liberati potranno quindi rimanere alle famiglie alle quali sono stati affidati.La magistratura sta ora valutando l'ipotesi di aggravare anche la posizione dell'amministratrice del canile, del direttore e di un veterinario dell'azienda, gestita dalla americana Marshall. I tre, già indagati per maltrattamento e uccisione di animali senza necessità, rischiano una iscrizione al registro degli indagati anche per associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità.

Nei giorni scorsi erano finiti nel registro degli indagati il sindaco di Montichiari, Anna Zanola, il comandante della polizia locale Cristian Leali e un dirigente della Regione Lombardia. Tre figure che nei controlli hanno ricoperto un ruolo chiave. E complementare. Nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani e dal procuratore aggiunto Sandro Raimondi al sindaco Elena Zanola si contesta l'abuso d'ufficio: in sostanza, nonostante una serie di irregolarità di cui sarebbe venuta a conoscenza, non avrebbe fatto nulla per disporre la revoca o la sospensione della licenza elargita alla Green Hill 2001 srl per aprire l'allevamento. Omessa denuncia, invece, l'accusa nei confronti del comandante Leali, a cui potrebbe aggiungersi il falso: fisicamente presente ai sopralluoghi, avrebbe infatti certificato nei verbali come tutto fosse in regola. Il funzionario regionale, infine, dovrà rispondere di illecito amministrativo per avere autorizzato il canile a tatuare i cani quando l'unico sistema identificativo permesso in Italia è il microchip.

Fonte: http://brescia.corriere.it


Commenti

  1. Sarò pronta a crederci fino in fondo quando avremo visto le condanne esemplari che mettano la parola fine su questi centri ...che non rispettano regole e pietà!!
    Sogno e auspicio sarebbe non esistessero proprio più certe forme di ricerca che tale non può chiamarsi !!! Con i mezzi d'oggi e con quanto sappiamo, non serve l'olocausto animale per la ricerca per ovvi motivi!!!
    E non serve nemmeno a livello dei prodotti commerciali, poichè si sà bene che certe allergie, e danni vengono da prodotti...di uso comune nelle nostre case, i test su animali per giustificarne l'innoquità, si basano su parametri non comparabili tra uomo e animale!!! Serve (in senso di disapprovo) solo al fine commerciale per pararsi dalle regole e leggi in materia, direi ad oggi già obsolete e anche spesso a favore delle marche commerciali piuttosto che della salute dell'utente consumatore!!
    Le stragi silenti di animali privati della libertà e della vita, portano la nostra civiltà a ricoprirsi di vergogna e di sangue d'esseri viventi e strazio dei loro corpi a migliaia e migliaia, che pesano su tutte le nostre coscienze!!!!!!

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  2. Ma era ora insomma , che cosa aspettavano...
    Ciao sorellina mia!

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