Save the dogs: sterilizzati 20.000 cani e gatti in Romania

L'associazione italiana, attraverso un sistema di adozioni internazionali, ha salvato migliaia di animali. E la Romania gli ha assegnato un premio



L’organizzazione italiana Save the Dogs and other Animals ha ottenuto il prestigioso premio Marsh International Animal Award, per gli importanti risultati ottenuti in Romania. É la prima volta che il premio viene assegnato ad un’associazione italiana.


Sara Turetta    Foto: Alessio Mesiano
Sara Turetta Foto: Alessio Mesiano


L’organizzazione fondata da Sara Turetta nel 2005 é impegnata nella lotta al randagismo in Romania, un paese che aveva deciso di contrastare il fenomeno eseguendo delle vere e proprie sterminazioni di massa. Molti sindaci si affidavano a privati per la cattura e l’uccisione dei randagi. Una pratica abominevole condotta nella totale indifferenza della popolazione. Per questo dopo anni di attivismo nel paese, Sara Turetta ha deciso di dare vita a Save the dogs and others Animals.
Un impegno a 360 gradi che é stato ripagato dai risultati ottenuti. Grazie alla propria clinica mobile, Save the dogs ha infatti sterilizzato in maniera gratuita circa 20.000 animali, fra cani e gatti, dimostrando che questo é il vero modo in cui si combatte il randagismo. Collaborando con altre associazioni, italiane ed estere, Save the dogs ha anche creato una rete di adozioni internazionale, grazie alla quale numerosi animali sono stati sottratti alle strade rumene. Si tratta di numeri non indifferenti: nel 2010 sono stati 602 gli animali che hanno trovato casa grazie all’intervento dell’associazione italiana, 561 nel 2011 e ben 642 nel 2012.
L’associazione, presente sul territorio rumeno ormai da diversi anni, ha anche organizzato delle campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione, ai sindaci e soprattutto ai bambini. Da due anni Save the Dogs opera quotidianamente nelle scuole elementari delle cittá Medgidia e Cernavoda per spiegare a 2.300 bambini cosa significa essere “padroni responsabili” di un animale domestico e per diffonde una cultura rispettosa degli animali.
Fra gli obiettivi raggiunti dall’associazione bisogna annoverare la creazione del Footprints of Joy, il rifugio a basso impatto ambientale inaugurato nel 2012. La struttura può ospitare oltre 350 cani, più di 70 equini e numerosi gatti ed é dotata di una clinica veterinaria specializzata, che diventerà presto anche un centro di formazione per veterinari. Oltre ad offrire riparo e cure a numerosi animali, il Footprints of Joy vuole essere anche un luogo di ricreazione, dove animali e uomini possono collaborare, aiutandosi a vicenda. Nella struttura vengono infatti organizzate attività di pet-therapy, in particolare di onoterapia, per i bambini e le famiglie della zona.
La presidente Sara Turetta, giá insignita della Carica di Cavaliere della stella d’Italia, si é recata a Londra per ritirare il Marsh International Animal Welfare Award, che premia l’associazione per il suo impegno e per il prezioso aiuto offerto alla Romania nella gestione del randagismo endemico che la caratterizza. Il premio, istituito nel 2006 dalla fondazione britannica Marsh Christian Trust in collaborazione con l’organizzazione internazionale WSPA (World Society for the Protection of Animals) viene assegnato alle associazioni che nel mondo hanno dato un contributo significativo al progresso della protezione degli animali.
Il riconoscimento internazionale sancito dal Marsh International Animal Welfare Award, inorgoglisce l’associazione italiana e la sua presidente che si battono giornalmente per salvare milioni i animali, sfidando l’indifferenza di un paese in cui é assente la coscienza animalista. Una coscienza che potrebbe essere propria delle generazioni future, proprio grazie all’attivitá di informazione svolta da Save the dogs, che opera anche al livello istituzionale, sia locale che nazionale, per favorire una legislazione rispettosa dei diritti degli animali.

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