Il Tar di Latina ha annullato l’ordinanza del Comune che vietava agli animali l’accesso alla spiaggia pubblica.
Lo scorso anno l’amministrazione aveva vietato di “condurre e far
permanere qualsiasi tipo d’animale, anche sorvegliato e munito di
regolare museruola e guinzaglio, tutti i giorni dal primo giugno per
tutta la durata della stagione balneare fino alla data del 30 settembre
2018, concedendo solo la possibilità agli animali di accedere alle
spiagge unicamente negli stabilimenti balneari a pagamento i cui
concessionari abbiano creato delle apposite zone per l’accesso degli
animali”.
E’ stata l’associazione Earth
a presentare il ricorso che è stato accolto. Il Comune avrebbe dovuto,
secondo l’organizzazione, individuare le misure comportamentali ritenute
più adeguate, piuttosto che porre un divieto assoluto di accesso alle
spiagge.
La stessa valutazione hanno fatto i
giudici amministrativi. Secondo il Tar Latina, infatti, “la scelta di
vietare l’ingresso agli animali sulle spiagge destinate alla libera
balneazione, risulta irragionevole ed illogica, oltre
che irrazionale e sproporzionata, anche alla luce delle indicazioni
regionali che attribuiscono ai Comuni il potere di individuare, in sede
di predisposizione del Pua, tratti di arenile da destinare
all’accoglienza degli animali da compagnia.
In particolare come ha avuto modo di
precisare la giurisprudenza in vicende del tutto similari,
l’amministrazione avrebbe dovuto valutare la possibilità di perseguire
le finalità pubbliche del decoro, dell’igiene e della sicurezza mediante
regole alternative al divieto assoluto di frequentazione delle spiagge,
ad esempio valutando se limitare l’accesso in determinati orari, o
individuare aree adibite anche all’accesso degli animali, con
l’individuazione delle aree viceversa interdette al loro accesso”.
Gli amanti degli animali potranno senza problemi godersi il mare con i loro amici a quattro zampe.
(Fonte: latinaquotidiano.it)
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