Baia di Ieranto (1)

di Nicola Campomorto

Spiaggia piccola, sulla parte destra i resti di strutture romane e sullo sfondo i faraglioni



Baia di Ieranto unica insenatura dell'AMP "Punta Campanella", dimora di Atena 🗽, delle sirene e di Mimì.
In attesa delle foto subacquee fatte, vi dico perché, secondo me, vale la pena visitarla.
Parte mitologica: pare che questa baia fosse stata scelta dalle Sirene come dimora (si narra che è proprio dai 3 isolotti chiamati li Galli 🏝 🐓, anticamente detti Sirenuse, che le sirene attirarono Ulisse 🛥 e i suoi).
Parte archeologica: vi sono tesimonianze molto antiche, tra cui l'iscrizione in Osco 🈳️ visibile in foto, lasciata sul promontorio, sono presenti resti di una villa romana 🏚sopra la spiaggia piccola e i resti di un tempio 🏛 dedicato inizialmente alla dea Atena poi romanizzata in Minerva. Più recenti le cinquecentesche torri🗼(visibili in foto) a difesa dei Saraceni. Ancora più recenti le miniere 👷‍♂️per l'estrazione della roccia.
Flora e fauna marina 🐟🐠🦑🏵🐚 vista: Occhiata, Donzella pavonina, Re di triglie, Castagnole, Latterini, Sarago fasciato inoltre Anemoni, Posidonia...
E poi c'è Mimì che ringrazio per i suoi "pressanti" inviti 💚💙 e ora capisco perché e per l'accoglienza della famiglia Sgambati, i suoi ragazzi, giro in kayak 🛶, merenda tra gli ulivi 🌳🍔 e lezioni di educazione ambientale con progetto M.A.R.E. Aperitivo 🍟🍺 in piazzetta da Franco, cena a casa di Mimì 🥘🥗🍻 e tirata fino alle 2 di notte a cazzeggiare 🍷🍾🍀(quest' ultima parte è solo per gli amici 😁😎).

Faraglioni visti dal sentiero



Spiaggia piccola e la struttura usata per le miniere



Sul promontorio la torre di Montalto

Pinna nobilis
Un anemone comunemente detta pomodoro di mare
Un egagropilo versione XL

Commenti