Soglitelle, così è rinato il paradiso degli uccelli

Villa Literno, da luogo di bracconaggio ad area naturale. L’impegno della Lipu

Era un enorme sito consacrato al bracconaggio, con bunker di cemento che il clan dei casalesi affittava a caro prezzo offrendo anche protezione dalle intrusioni. Ora l’area delle Soglitelle, nel Comune di Villa Literno, è un paradiso per gli uccelli e un luogo in cui agli amanti della natura sono riservate sorprese a non finire. La Lipu di Caserta, che è stata tra gli artefici del miracolo, riceverà il prossimo 4 luglio la menzione speciale del Premio nazionale don Diana (il 4 luglio, infatti, sarebbe stato il compleanno del sacerdote assassinato a Casal di Principe nel 1994). Nella motivazione si fa riferimento allo «straordinario lavoro di presidio e di recupero portato avanti nell’area delle Soglitelle, con la trasformazione di un luogo simbolo del bracconaggio ad opera della camorra in luogo di rinascita. Non solo contrasto del degrado ambientale ma recupero di bellezze naturali, altrimenti condannate».

Soglitelle, da regno della camorra a oasi felice

Fino alla bonifica e alla riqualificazione l’area delle vasche era un ritrovo di bracconieri armati fino ai denti: decine i fucili e migliaia le munizioni sequestrate. Inoltre i frequentatori avevano l’abitudine di dare fuoco ai rifiuti, soprattutto materie plastiche e copertoni. Ora, invece, grazie a sforzi durati vent’anni, tutto è cambiato. Nelle vasche si fermano uccelli acquatici di diverse specie, che gli appassionati possono osservare senza disturbarli. Di recente, per esempio, è stato registrato il passaggio di un cucciolo di fenicottero inanellato il 5 agosto 2020 a Salins d’Aigues-Mortes, nella regione francese della Camargue. Nel 2018, inoltre, grazie al sostegno economico di Fondazione con il Sud ed Ente Riserve Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano, presieduto da Giovanni Sabatino, grazie al partenariato con il Comune di Villa Literno, l’Istituto Gestione Fauna, Lipu, Agrorinasce e Carabinieri Forestali, attraverso il progetto Volo libero e grazie all’impegno del ministero dell’Ambiente, è partito un progetto per la tutela delle Soglitelle, di cui si sta valorizzando e promuovendo la conoscenza e la fruizione.

 (Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it)


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