Estinto in natura Blu, il pappagallo di Rio





Nel film di animazione “Rio”, l’adorabile pappagallo Blu affrontava un lungo viaggio per tornare in Brasile e ripopolare la sua specie per evitarne l’estinzione. Oggi lo ricorderemo così!


Uno studio di BirdLife International, pubblicato sulla rivista Science Direct, ha dichiarato Ara di Spix, nome scientifico di questa rarissima specie brasiliana, ufficialmente estinto in natura con totale assenza di esemplari in tutto il mondo. Il suo ultimo  avvistamento risale al 2000. L'estinzione è un problema gravissimo  che ha interessato altre 8 specie di uccelli mentre altri animali ne sono fortemente minacciati.

Ara di Spix  era stato scoperto nel lontano 1854,  sopravviveva soprattutto in cattività  dove gli scienziati cercavano di salvare la sua specie  con programmi di riproduzione.

La causa dell'estinzione  sarebbe da attribuirsi alla deforestazione crescente che sta avendo luogo in Sud America e alla cattura intensiva di questi animali in natura per la commercializzazione illegale. La speranza di farlo ritornare in natura, secondo gli studiosi,  è negli esemplari in cattività, circa 60, che potrebbero ripopolare la specie  una volta reintrodotti nel loro habitat.

Oltre all'Ara di Spix si sono estinti il Gufo Pigmeo Pernambuco (Glaucidium mooreorum), un curioso gufetto grande non più di 15 cm, che era stato scoperto soltanto di recente e descritto per la prima volta nel dicembre del 2002; l’Ara Glauco, una volta presente in Argentina, Uruguay e Brasile; il Poo’uli (Melamprosops phaeosoma), un uccello passeriforme visto l’ultima volta su un isola delle Hawaii nel 2004. Di quest’ultima specie i  tentativi di allevamento in cattività sono falliti il che la classificherebbe a tutti gli effetti fra le specie completamente estinte.



I dati allarmanti ci arrivano dalla "lista rossa IUNC" secondo la quale oltre 26.000 specie nel mondo corrono il rischio di estinguersi a causa delle attività umane. 






Commenti