Cucce da materiali riciclati con tetto fotovoltaico per i cani randagi. Le hanno realizzate per un'associazione che si occupa dei randagi si Santo Domingo alcuni studenti del gruppo Colectivo ReVark, che studia e progetta applicazioni d sostenibili. Gli animali del rifugio Ghetto2Garden,
in questo modo, non solo hanno un riparo, ma possono anche usufruire
della luce del sole per illuminare e riscaldare gli ambienti.
Il rifugio è stato progettato per integrare tra loro cubi precedentemente utilizzati per la spedizione di materiali liquidi. L'idea
non è affatto male, visto che le strade non sono l'habitat più adatto
in cui vivere per gli animali. Ghetto2Garden, che si prende cura di 50
cani e 10 gatti con potenziale ridotto per l'adozione, animali
deformati, ciechi, non desiderati, anziani, che sono malati terminali,
ora potrà utilizzare un riparo adeguato per 6 gatti e 40 cani.
All'interno della struttura riciclata e a
energia rinnovabile questi randagi doppiamente sfortunati possono
vivere il resto dei loro giorni in pace e felicità. Il coinvolgimento
degli studenti nasce proprio dal tentativo di portare l'edilizia sostenibile e le fonti pulite a basse emissioni di CO2 direttamente nella costruzione del rifugio.
È interessante notare che il pannello solare ha dimensioni superiori
rispetto al tetto del cubo, ombreggiando la cuccia e l'area antistante. E
producendo 200 watt per tetto solare.
(Fonte: greenme.it)
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