10 NEGOZI E NESSUN CUCCIOLO DI CANE IN REGOLA

08/10/2008 (www.animalisti.it)

ROMA - "I carabinieri dei Nas hanno scoperto un traffico illegale di cani provenienti dall’Ungheria e rivenduti sotto banco senza alcuna certificazione. I cuccioli, comprati oltre frontiera e portati in Italia da contrabbandieri esperti, erano ovviamente sprovvisti del certificato medico attestante il loro stato di salute".
Il Centro per i diritti del cittadino, Codici, al corrente del problema, "dopo ripetute segnalazioni da parte di cittadini che chiedevano il rimborso delle spese veterinarie dovute alle cattive condizioni dei cuccioli acquistati", ha predisposto una rilevazione.
A Roma Codici ha chiesto a 10 grandi catene di negozi di animali se fosse possibile acquistare un cucciolo di pastore tedesco con documenti italiani.
L'associazione ha rilevato che "nessuno dei cani proposti dai negozianti era in possesso di un pedigree che certificasse la nascita in Italia".
Il problema del traffico illegale di animali dall’Est "è risaputo- dichiara Valentina Coppola, responsabile Ambiente del Codici- i cittadini sono attratti dal costo minore dei cuccioli e non sanno che spenderanno cifre considerevoli per le cure veterinarie e che alimentano un mercato che sfrutta animali fatti viaggiare in condizioni vergognose che provocano altissimi tassi di mortalità”. Codici chiede "che si effettuino controlli serrati per smantellare una rete clandestina operante su tutto il territorio nazionale": l’operazione dei Nas "va nella direzione giusta, ma è necessario non sottovalutare il problema e sanzionare con severità gli abusi rilevati”.

Commenti