Leggere ai cani come forma di pet therapy nelle scuole


Sarah Ellis utilizza una particolare tecnica di pet therapy: con l'aiuto dei cani migliora l’alfabetizzazione degli alunni in una scuola elementare.

E’ la prima persona in Galles a servirsi di questo sistema - scrive la Bbc online - nel quale alcuni cani assistono i bambini nella lettura . La donna sostiene che la lettura ad alta voce può spaventare un bambino e che la presenza di un cane abbia l’effetto di rilassare i giovani alunni. «I cani possono essere terapeutici quando, per esempio, hai avuto una brutta giornata di lavoro», ha detto. «Tu vai a casa, fai loro una coccola e ti senti meglio». E credo che possano aiutare anche bambini che hanno problemi con la lettura.

La signora Ellis ha deciso di adottare questa tecnica dopo averla scoperta in una rivista nel 1999. «Cercando su internet ho rintracciato un'altra persona nel Regno Unito che adottava lo stesso metodo. L’ho contattata e mi ha dato indicazioni per intraprendere questa attività». E’ molto importante in questo tipo di terapia la scelta dei cani: «Essi vengono selezionati in base al loro temperamento - continua Ellis – perché devono essere tranquilli e docili».

Un allievo, Josh di sei anni, che legge con Charlie - il cane della signora - ha dichiarato: «Quando stai con un cane per molto tempo sembra di intuire cosa vorrebbero dirti perché ti guarda in modo speciale».

La signora Ellis, con la sua impresa Shaggy Dog Fiabe, ha già suscitato molto interesse e spera che l’idea si diffonda. Per adesso è un lavoro senza scopo di lucro, anche se, per sostenere l’attività, sponsorizza una società di alimenti per animali da compagnia. «I corsi nelle scuole mi costano un po’ ma ne vale la pena solo per vedere lo sguardo di felicità nei volti dei bambini. E’ questa la cosa importante».

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