SIMBA E JANE FLOWERS

Alcuni giorni, nel mio post “Un miracolo nel buio”, ho parlato della mia vicenda con i tre gattini abbandonati il 4 giugno, il giorno della loro nascita, e delle mie speranze nel riuscire a mantenere in vita l’unico sopravvissuto, il piccolo che abbiamo chiamato Simba (nella foto accanto).

Ieri sera, mentre lo coccolavo dopo avergli dato da mangiare, mi è tornato alla mente un ricordo molto lontano ed ho sorriso tra me e me…

Ero una ragazzina di dodici anni e mi piaceva tantissimo trascorrere il fine settimana e le vacanze estive in paese, a casa di mia nonna, per poter respirare la libertà di andare in bicicletta lungo le stradine di campagna, raccogliere i fiori campestri, soprattutto le ginestre, fermarmi per una breve sosta a casa di zia Maria per trascorrere un po’ di tempo insieme agli animaletti che ospitava nel cortile: 3 piccoli cagnolini e due gatti che vivevano pacificamente insieme alle anatre e alle galline con i loro pulcini.

Durante una delle mie tante passeggiate, sentii un miagolio proveniente da un cumulo di sterpi. Fermai la bici sul ciglio della strada e dopo alcuni passi intravidi un piccolissimo gattino, molto impaurito, tremante ed affamato, accovacciato sulla parte erbosa dietro gli sterpi. Mi guardai intorno e non c’era nessuno, né mamma gatta, né altri gattini. Il piccolo era da solo e quando lo presi tra le mani smise di miagolare rassicurandosi al tepore delle mie carezze. Lo sistemai per bene nella piccola borsetta che portavo sempre con me e raggiunsi casa di mia nonna, correndo con la mia bici come un razzo.

Una volta arrivata a casa, mia nonna non mi rimproverò per aver portato con me quel piccolo gattino, piuttosto si dimostrò molto preoccupata trattandosi di un esserino che avrebbe avuto bisogno di mamma gatta ancora per un bel po’ di tempo. Comunque non si scoraggiò. Con grande amore riscaldò un po’ di latte e con il biberon della mia bambola, gli diede da mangiare. Nel frattempo improvvisai la sua cuccia utilizzando un cestino di vimini ed un piccolo cuscino con uno scialle di lana. Il piccolo mangiò tutto il suo latte con grande fame e si addormentò tra le mie mani senza svegliarsi quando lo adagiai nella sua nuova cuccia accanto al mio letto.

Era un gattino bellissimo, di circa un mese di età, con gli stessi occhi di Simba e lo stesso colore del pelo… una somiglianza perfetta … Mia nonna mi disse che era una femminuccia e decisi di chiamarla Jane Flower. Con il passar dei giorni la mia gattina si abituò a mangiare nel piattino, a fare i suoi bisogni nella lettiera e a scondinzolare lungo il grande corridoio di casa. Era diventata per me la sorellina desiderata,  il sogno avverato di poter tenere un animale in casa!  

Dopo circa 2 mesi, fui costretta a lasciare la mia piccola micetta a casa di zia Maria in campagna in quanto, dovendo partire con mia madre per 15 giorni, ero impossibilitata a portarla con me. Zia Maria fu contenta di ospitarla e l’accolse con grande gioia. Durante la mia assenza da casa nella mia mente c’era sempre Jane Flower e non vedevo l’ora di ritornare per stringerla a me e coccolarla. I giorni trascorsero veloci e non appena feci ritorno a casa corsi da zia Maria in un baleno con la mia bici e con il cuore colmo di gioia. Quella donna si rattristò non appena mi vide oltrepassare il cancello…. La guardai e chiamai la mia gattina con tutta la voce che avevo ma non mi venne incontro…. La mia piccola Jane Flowers era rimasta uccisa dalla motozappa. Senza chiedere nulla di più corsi via con la mia bici …

A distanza di tanti anni, ecco che in casa mia è arrivata Simba, la copia identica di Jane Flowes … Che  dire? La vita si è ricordata di me restituendomi con Simba quell’affetto che mi aveva rubato? Sarà vero o no… non saprei… ma ho accettato questo dono e nessuno può immaginare come sono felice adesso!

Commenti

  1. Io penso proprio di si!!!
    E l'amoverole piccolo e sopravvissuto Simba è la dimostrazione lampante!!
    Ciao Antonellina cara questa storia mi ha commossa come tutti i racconti condivisi che riguardano i nostri amici pelosetti... ed ora non mi rimane che gridare...
    VIVA SIMBA!!! :-)))
    Quindi oltre che lasciarti una felice domenica con un abbraccio forte forte... ma umidiccio... lascio una carezza ed un baciotto a Simba!!!

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  2. Una storia tenerissima e bellissima.
    Un saluto e buona domenica

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  3. Che tenera storia meravigliosa...come il destino a volte sembra punirci, per poi premiarci , con una fatalità sorprendente e colmarci di felicita! La piccola Jane ti ha fatto ridiventare la mammina tenera e dolce di un suo sosia, perchè tu possa sentire ancora quei brividi di dolcezza, che gli animali sanno darci!

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  4. Cara, una bella storia e devo dire che fa riflettere, a volte la vita ci ridà quello che ci aveva tolto? E' possibile..si..ti auguro un felice inizio settimana, lo so un caldo terribile, però è luglio..baci

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  5. Qualcuno una volta mi disse che se il destino ti chiude una porta in faccia è perchè poi te ne aprirà un'altra più grande. Io non credo in queste cose, però sono certa che nella loro sfortuna questi micetti abbiamo avuto poi la fortuna di trovare qualcuno come te che, anche se per poco, lo ha amati immensamente.
    Che poi, è tutto ciò che conta :-)
    Un bacio cara Antonella, grazie per la 'nomination' e buona serata a te ed ai tuoi dolci quattrozampe.

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  6. storia tenerissima
    Buon fine settimana

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  7. Che bella storia, una gattina che ritorna da te, sono contenta che Simba stia bene e abbia superato i momenti critici di quando l'hai trovata.

    Una carezza tutta per Simba.

    Ciao a te

    Gabriella

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  8. X PAOLA: SIIIIIIIIIIIII W SIMBA!!! Questa storia dovevo proprio raccontarla...grazie per aver condiviso com me queste emozioni.Kisssssssss

    X AMBRA: Grazie cara Ambra, ti auguro una dolce e felice serata! A presto!

    X NELLA: Credo proprio di sì e sono felice che Simba ora stia accanto a me...è dolcissimo! Un bacio a te!

    X RIRI: credo che la vita ci compensa sempre e che molte volte non ce ne rendiamo conto... Il dolore merita la gioia prima o poi, no? Un bacio a te e ancora...grazieeee!!!

    X LU: Mia nonna diceva, invece, che quando si chiude una porta si aprono cento portoni.... io ci credo e guardo avanti con speranza... E' vero, i nostri pelosetti ci danno tantissimo...e sono felice!!! Un abbraccio e un bacio a te!

    X ROBBY: Grazie dolcissima... è sempre un piacere leggere le cose carine che mi mandi!!! Un caro abbraccio a te!!!

    X GABRIELLA: SIIIIII Simba ha superato il momento difficile e presto racconterò i suoi progressi....sono superfelice! Grazie mia cara! Un bacio a te!

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  9. Il tuo racconto mi ha commosso perche' anch'io da piccola avevo un gattino che adoravo ed è stato ucciso da un grosso cane!Ci si affeziona a questi esserini,perderli è un dolore grande!
    Che dolcezza Simba! Un bacione !

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  10. Ciao,

    ho lasciato sul mio blog un premio per te.

    Buona giornata Gabriella

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  11. Vi auguro tanta felicità insieme! Che bello ogni tanto leggere storie a lieto fine.

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