Questo racconto mi è stato trasmesso dalla carissima Nella ... non scrivo nulla perchè mi è difficile commentare la recentissima scomparsa di questa dolcissima gattina dal momento che conosco Nella e capisco quanto dolore sia rimasto nel suo cuore..... Insieme a Nella voglio mandarle un bacio e ricordarla a tutti voi con questo dolcissimo ricordo....
Mi è molto difficile scrivere qualche cosa su questa mia gattina, perchè la sua scomparsa è molto fresca ... solo cinque giorni fa. Ma desidero scrivere qualche cosa su di lei, perchè penso lo meriti molto, e perchè tra i miei ora 14 gatti abbandonati, era una delle mie preferite! Arrivò parecchi anni fa , abbandonata insieme ad altri sei gatti dal proprietario di una villa vicino alla mia, dove è stato fatto un agriturismo autogestito, con una gentile proprietaria, che non pensa certo ai gatti , ma li abbandona con una certa facilità nei giardini degli altri, quando si tratta soprattutto di mamme gravide, gatti neri o bianchi e neri, perchè portatori di sfortuna e piccoli da allevare.
Non faccio commenti, ma purtroppo il mondo è pieno di queste categorie, che io non amo neppure chiamare persone.Coda era una gattina bianca e grigia, ma di un particolare tipo di grigio, sfumato a cerchi concentrici, e con un musetto alla francese da far invidia ad una star. Non era giovane, aveva già sicuramente figliato, si era difesa molte volte, e portava i segni di queste lotte, soprattutto sulla coda che era tagliata in due pur esistendo per intero, ma senza pelo nella metà esatta. Da lì il nome....
Aveva un'altra particolarità : un vocione che contrastava con la sua delicatezza di forme, un vocione da soprano da far paura, e ti chiamava sempre . Noi facevamo delle vere conversazioni in gattile.Amava salirti sulla spalla , come un vero gatto di casa, e strofinarsi ripetutamente sul mio corpo per sentire e conservare il contatto. Una tenerona insomma! Per un certo periodo di tempo non la vidi e questo mi preoccupò un pochino , perchè non era giovane, non aveva una vista da falco, ma ritornò. Ritornò per fortuna ma magra da far paura e da quel momento iniziò la discesa. Mangiava poco, pur richiedendo a gran voce il cibo, aveva difficoltà anche nella masticazione, ma , come tutti i vecchietti si era abituata a mangiare cose morbide.
L'ultima volta che la vidi sana, fu durante una passeggiata presso un vecchio mulino. Si, un' altra sua particolarità era quella di seguirmi quando si accorgeva dell'apertura del cancello secondario. Voleva venire con me, ma non poteva , a volte, fare molta strada, e quindi la si doveva prendere in braccio o portare in un cestino . E lei era fiera e baldanzosa , co il suo nasino all'insù e il suo miagolio prorompente. Due giorni di silenzio ed infine la vedemmo ancora più scheletrita. Non mangiava più , camminava a stento , ma voleva le sue coccole.
L'ultimo giorno la vidi distrutta. Forse un'ischemia cerebrale, la faceva tentennare con la testa e trascinarsi con il corpo ,. Ma voleva morire in quella che era stata la sua ultima casa. Le detti ancora un po' di latte e zucchero, un uovo sbattuto e trangugiò qualcosa..ma infine volle essere adagiata nella sua cassetta. La mattina seguente era morta. Posso dire solo una parola con gli occhi pieni di lacrime : un vuoto incolmabile!
Addio piccola cara, miagola con la tua voce da soprano tra i pascoli dorati ... a volte riusciamo ancora a sentirti!
Nella
Ciao io sono Snoopy
RispondiEliminaChe bella gattina! Il racconto di Nella mi ha commossa ed ha risvegliato in me il ricordo del dolore che provai per la perdita della mia dolce micetta Sissi.
RispondiEliminaCiao Antonella,una storia piena di amore da parte di Nella,parole che toccano il cuore,veramente bella questa micia,mi piace pensare che tutti i mici che non sono più tra noi,vivono in un mondo pieno di luce e tanto amore dove non esistono"persone"come la signora che li abbandonava come è scritto nel post.
RispondiEliminaBuona domenica Antonella.
Un bacio.
Ciao caro SNOOPY , grazie di avermi letto! E grazie KRILU' per le tue dolci parole. Come sempre il dolore accomuna molte persone. Un bacio!
RispondiEliminaBuon viaggio piccola e tenera Coda!!!
RispondiEliminaCapisco benissimo il dolore che provi Nella è come perdere una parte di sè... un dolore incolmabile!!!
Ciao Nella cara ti abbraccio forte forte per farti sentire la mia vicinanza in questo momento così triste... un bacio!!!
Cara Nella, un abbraccio affettuoso ed il ricordo di questa carissima gattina che ha avuto la fortuna di conoscerti.
RispondiEliminaACHAB, amico mio , purtroppo la gentil donzella lo fa tutt'oggi ed anche di peggio. Ma quando non esiste dignità umana , che cosa vuoi trovare ? Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao carissima PAOLA è sempre un'immensa gioia il sentirti, grazie infinite per le tue sempre care parole, un bacio super................................ Cara RIRI, ma che tenere parole mi hai inviato, mi hanno toccato il cuore...un fortissimo abbraccio, con sincera amicizia.............................
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaun grande abbraccio a Nella.
Ciao Antonella. Immagino la tua tristezza! Quant'era carina la piccola Coda!
RispondiEliminaI gatti,neri,bianchi, o di qualsiasi coloro, portano sepre
RispondiEliminafortuna,amicizia,simpatia,affetto.
Ricambio un abbraccio ancora più grande a ROBBYROBY! Trascorri un magico fine settimana!
RispondiEliminaCiao cara, passo solo per un saluto ed un bacio da lontano + un pensiero di amicizia:-)
RispondiEliminaUn passaggio veloce per lasciare il mio giornooooooooooooooooo con un bel bacione grosso grosso!!!
RispondiEliminaCiauzzzzzzzzzzzzzzzzzz!!!
Ciao Antonella, sono felice di aver trovato il tuo blog. Io sono un'amante di tutti gli animali, ho una gatta che amo tantissimo, potessi metterei in casa tutti i trovatelli incontrati. Il 2 aprile è morta la gatta di mia mamma che è stata con noi per 19 anni. Sto tanto male e non faccio altro che piangere........ Ti capisco benissimo, è un dolore insopportabile...... Grazie anche a te di esistere, per fortuna siamo tanti ad amare queste meravigliose creature!
RispondiEliminabaci Elly
Un musetto dolcissimo! mi ha commosso molto leggere questo racconto cara Antonella. Scusa se manco da un po': sono sempre molto indaffarata e sto poco al blog. Ma non volevo mancare anche in questa occasione: ho voluto portarti i miei più sinceri auguri, per una Pasqua serena e che tu possa trascorrerla con i tuoi in perfetta serenità. Un abbraccio
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