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Il sequestro di Green Hill arriva in Senato, a modo suo

Articolo pubblicato da GeaPress il 19 luglio 2012

GEAPRESS – Tanta attesa, ieri, per i lavori della XIV Commissione ed il famoso articolo 14 inserito nel ddl 3129 relativo alla proposta di legge comunitaria 2011, ed invece Green Hill è finito sotto sequestro. Una giornata tachicardica piena di aggiornamenti in diretta (vedi articolo e aggiornamenti GeaPress) ed infine sulla probabile strana origine delle indagini (vedi articolo GeaPress). Che fine ha fatto la XIV Commissione? E’ ancora lì ed il seguito della discussione è stato rinviato alla prossima settimana, data da stabilirsi.
Gli emendamenti al quattordicesimo articolo sono stati dati per illustrati. Uno dei due Relatori, il Senatore Di Giovan Paolo, ha però riferito come all’illustrazione deve corrispondere una relazione tecnica e uno specifico parere del Governo. Relazione tecnica che ancora non c’è. Sul parere, invece, vi è stata la presa posizione verbale, a nome del Governo, del Ministro Balduzzi (vedi articolo GeaPress). Il “si” del Governo aveva fatto sobbalzare dalla sedia i non pochi Senatori contrari all’art. 14 ed alla successiva riunione di Commissione si è dovuta registrare la rinnovata presa di posizione del Senatore Di Giovan Paolo, sull’ipotesi di stralcio dello stesso articolo (vedi articolo GeaPress).
Ieri, però, c’è stato anche un intervento della Presidente della Commissione, Senatrice Rossana Boldi. E’ suo il breve capolino in Commissione del sequestro di Green Hill. Secondo la Presidente, così come risulta nei resoconti di Commissione, “tale fatto testimonia come in Italia – ad onta di quanto asserito pretestuosamente da esponenti di alcune aggressive lobbies del settore – esistano disposizioni di legge che, ove violate, consentono la chiusura di determinate strutture, senza che vi sia bisogno di fare appello alla normativa dell’Unione Europea“. Dunque, anche il sequestro di Green Hill, fino a pochi giorni addietro accreditata fonte a salvaguardia della ricerca scientifica, diventa pretesto per andare contro l’art. 14.
N.B. su richiesta dell’OIPA si pubblica quanto segue: su 5 agenti presenti durante l’ispezione a Green Hill, solo due non sono più in possesso del decreto. Ciò è inoltre irrilevante ai fini del procedimento in quanto è stato seguito dall’inizio fino alla sua richiesta di archiviazione dal nucleo di guardie zoofile OIPA Brescia, tutt’ora pienamente operante.




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