Uno studio
offre nuove speranze a chi ha perso l'uso delle gambe a causa di un
trauma. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Cambridge (Regno
Unito) è infatti riuscito a far recuperare la funzionalità delle zampe
posteriori di cani rimasti paralizzati in seguito a danni alla spina dorsale. Secondo quanto descritto sulle pagine di Brain, gli scienziati hanno iniettato nel sito del danno neurologico una coltura di cellule gliali olfattive,
elementi che, nel naso, consentono di rigenerare le cellule nervose
olfattive, che spesso vengono danneggiate. I risultati ottenuti
confermano quanto già suggerito in esperimenti condotti sui ratti, in
cui questo trattamento era già riuscito a far recuperare la funzione
delle zampe posteriori. Nel caso dei cani, però, la situazione è più
simile ai casi riscontrabili fra i pazienti, in cui la paralisi è dovuta
ad un evento accidentale.
Lo studio ha coinvolto 34 cani paralizzati, metà dei quali hanno
ricevuto le cellule olfattive. Agli altri cani è stato iniettato, come
controllo, solo il liquido in cui sono state sospese le cellule. Né i
medici, né i padroni dei cani sapevano, però, chi aveva ricevuto le
cellule e chi, invece, faceva parte del gruppo di controllo. Ogni mese i
ricercatori hanno valutato le funzioni neurologiche dei cani e la loro
capacità di camminare. Dopo sei mesi, solo alcuni dei cani avevano
recuperato la capacità di muoversi autonomamente: quelli che avevano
ricevuto le cellule.
Alcuni di questi cani hanno anche recuperato le funzioni
dell'intestino e della vescica, ma gli scienziati hanno rilevato la
formazione di nuove connessioni nervose solo a breve distanza dalla
spina dorsale. Per questo gli autori suggeriscono che questa nuova metodica potrebbe essere particolarmente utile se utilizzata in combinazione con altre terapie.
“Siamo fiduciosi – ha commentato Robin Franklin, coautore della ricerca
– che la tecnica possa riuscire a restituire almeno una parte una
piccola parte del movimento nei pazienti umani con danni alla spina
dorsale, ma ci vorrà molto prima di dire che potrebbe essere utile per
riacquistare tutte le funzioni perse”.
(fonte: http://www.salute24.ilsole24ore.com )
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