Ucraina – trovato il sito dei dog hunter (video) Ci sono pure le foto dei volontari che chiedono aiuto.

Articolo pubblicato da GEAPRESS il 12/11/2012

GEAPRESS – Un cerchio che si chiude, tragicamente. Tutto confermato, infatti, sui siti web ucraini dove i dog hunter diffondono appelli che invitano, con tanto di coordinate, a trovare ed uccidere i cani randagi. Andrea Cisternino, il nostro connazionale che vive e lavora a Kiev costantemente impegnato nelle difesa dei randagi, ha filmato tutto.
Le fotografie delle volontarie con i cuccioli in braccio. Dovevano servire all’adozione, ma i dog hunter hanno prelevato per il loro sito, fornendo la maniera per raggiungere il posto. Anzi, ci sono pure le “bombe”, ovvero i pezzi di carne avvelenata come quelli che hanno ucciso i cani lo scorso 30 ottobre (vedi articolo GeaPress) ma anche causato la strage del 25 dello stesso mese (vedi articolo GeaPress). Le malefatte messe in atto in quei giorni, sono rivendicate proprio nel sito web scoperto da Cisternino.
Vi diamo il semaforo verde, lo scopo è sterminare“, avrebbero scritto i dog hunter in quelle pagine. “Centro, centro, abbiamo trovato il posto. Le bombe hanno fatto il loro dovere“, scrivono dopo che l’esecuzione è stata portata a compimento.
Un segnale, qualora ce ne fosse stato bisogno, della poca attenzione riservata in Ucraina al problema. Sebbene la legge vieti la distribuzione di veleno, si tollera pure un sito web che inneggia al suo uso. Del resto presso il Parlamento ucraino si sta pure discutendo una proposta di legge che vorrebbe equiparare i cani, ma anche i gatti randagi, alla fauna selvatica da uccidere. Cacciatori, cioè, ma abilitati ad impallinare cani e gatti.
Cisternino, nel frattempo, rilancia il progetto del “Rifugio Italia”. Sono stati raccolti poco più di 5000 euro, ma ne occorrono molti di più.











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