Farmaci per curare disturbi comportamentali dei cani spesso scaturiti dal rapporto con il proprietario
“I cani, come le persone, cercano di risolvere le proprie
problematiche conflittuali con una produzione di endorfine generata, nel
loro caso, leccandosi il fianco insistentemente fino a provocarsi delle
ferite o mordendosi la coda, sintomi di disturbi ossessivo compulsivi”.
A spiegarlo all’Adnkronos Salute è Raimondo Colangeli, veterinario
comportamentalista e vice presidente Anmvi, l’Associazione nazionale
medici veterinari italiani. “Disagi - aggiunge - che possono essere
curati, come nell’uomo, con i farmaci e l’aiuto di una terapia
comportamentale. Ovvero, intervenendo anche sulla relazione con il
proprietario e lavorando con l’animale per ristabilire il suo equilibrio
etologico”. “I cani e gli esseri umani hanno disturbi ossessivo
compulsivi simili - sottolinea l’esperto - perché possiedono aree
limbiche (le zone che supportano le funzioni psichiche, come emotività e
comportamento) sovrapponibili.
È per questo che nelle due specie, ma
aggiungerei anche il gatto e il pappagallo, si osservano manifestazioni
di forte stress e ansia quasi identiche, ad esempio anche i cani
soffrono di bulimia o si procurano dolore”.
Secondo Colangeli a soffrire
di più dei disturbi ossessivi sono i cani più in là con gli anni, ma
non c’è differenza tra i maschi e le femmine e neanche tra razze
diverse. “Può accadere - precisa – che un proprietario molto ansioso o
stressato comunichi questi disagi al proprio cane, animale sociale per
eccellenza, quindi dobbiamo osservare e valutare anche questo aspetto
migliorando gli aspetti più critici “
(Fonte : http://www.corrierenazionale.it/qui-speciali/amici-animali/2013/06/04/news/100557-Farmaci-per-curare-disturbi-comportamentali-dei-cani)
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