Sesso con animali: tra poco potrebbe essere reato

Il Parlamento europeo discuterà la proposta per rendere la zoorastia reato penale punito col carcere: vietare anche i film con scene di sesso con animali.
 
Potrebbe far pensare alle più turpi barzellette, ma è la realtà e gli animalisti vogliono porvi rimedio. La commissione petizioni del Parlamento europeo discuterà il prossimo 16 settembre la proposta Aidaa di rendere il sesso con animali (zoorastia) reato penale a livello europeo. La decisione di iscrivere la proposta dell'Associazione italiana difesa animali ed ambiente è stata comunicata alla presidenza Aidaa nel pomeriggio di ieri direttamente da Bruxelles.

Si tratta di un fenomeno aberrante e poco conosciuto. Facendo una semplice ricerca su internet appaiono numerosi siti con fotografie racapriccianti, ritraggono bambini e bambine impegnati a fare sesso con animali di ogni tipo. Materiale pedopornografico che circola liberamente in rete ed è facilmente scaricabile. In Italia il fenomeno è poco conosciuto e diffuso, ma basti pensare che ogni hanno vengono censiti più di quattromila annunci online, inseriti da soggetti che offrono e cercano sesso con animali, il più delle volte a pagamento.

Per questo l'Aidaa ha chiesto che il sesso con animali sia considerato un reato penale a livello europeo e che lo stesso sia punito con la detenzione in carcere, inoltre nella petizione Aidaa si chiede la totale eliminazione dalla rete e da tutti i circuiti distributivi di film pornografici di sesso con animali e di bambini che praticano sesso con animali.

La proposta (come si evince dalla missiva europea qui riportata per intero) era stata presentata all'inizio del mese di ottobre dello scorso anno ed era stata dichiarata ricevibile il 18 ottobre.

"Il nostro obbiettivo - ha detto un soddisfatto Lorenzo Croce presidente di Aidaa - è  duplice, vogliamo infatti colpire la pratica del sesso con animali fino a farla diventare un reato penale, ed allo stesso tempo vogliamo che il Parlamento europeo dica basta con una propria legge alla diffusione di film, immagini e pubblicazioni che contengono sesso con animali ed ancora peggio sesso di bambini con animali, per questo lotteremo fino in fondo".

"È una battaglia dura - ha aggiunto -, siamo convinti però che ce la faremo. Ringrazio tutti coloro che fino ad oggi ci hanno sostenuto e quanti continueranno a farlo. Noi saremo presenti in aula durante la discussione di questo importante provvedimento che tutela gli animali da pratiche sessuali improprie, ma anche i bambini spesso usati come veri e propri schiavi in questi orribili film pornografici".
 
(Fonte: www.Globalist.it)


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