Laika, primo essere vivente ad andare in orbita nel ‘57
Loro hanno fatto la storia: dal
cavallo che ha conquistato il mondo al cane che ha aiutato un uomo a
diventare presidente. Sono i 15 animali più influenti mai vissuti,
secondo il magazine Time.
Lin Wang, il più vecchio elefante
del mondo in cattività. Era stato portato a Taiwan nel ‘47, dopo essere
stato fatto «prigioniero» dall’esercito nazionalista. Il pachiderma,
conosciuto fra i bambini taiwanesi come «Nonno Lin», aveva trasportato
cannoni e materiale bellico giapponese attraverso la giungla birmana. È
deceduto a febbraio 2003 nello zoo di Mucha a Taipei a 86 anni.
Bucefalo, il cavallo preferito di
Alessandro Magno. Il re di Macedonia se ne servì durante la spedizione
in Asia. Morì nel 326 a.C. Il sovrano fondò in suo onore la città di
Alessandria Bucefala (oggi Jalalpur, nel Punjab), tra India e Pakistan.
Surus, «il siriano», l’ultimo
elefante di Annibale. Dopo aver sconfitto i Romani sul fiume Trebbia
(218 a.C), il condottiero cartaginese trascorre i mesi invernali nei
pressi di Piacenza. Due tentativi di valicare l’Appennino vanno a vuoto;
gli elefanti da guerra superstiti non reggono il freddo della Pianura
Padana e muoiono tutti meno uno, il leggendario Surus, un grande
elefante asiatico con una zanna sola.
Digit, il gorilla più amato dalla
zoologa Dian Fossey. La ricercatrice e scrittrice «amante dei gorilla»
aveva un suo preferito: il gorilla maschio Digit, leader dei uno dei
sottogruppi, ucciso e mutilato dai bracconieri nel 1977 mentre cercava
di difendere la sua famiglia. Fossey ne rimase sconvolta, fondò il Digit
Fund per raccogliere fondi contro il bracconaggio (oggi Dian Fossey
Gorilla Fund International).
Balto, il cane da slitta, passato
alla storia come uno dei primi cani utilizzati in un’operazione di
soccorso. Nell’inverno del 1925, il siberian husky riuscì a sfidare le
intemperie per portare i medicinali che avrebbero salvato i bambini
della città di Nome (Alaska) da una spaventosa epidemia di difterite.
Una statua del cane si trova a Central Park, a New York, mentre il suo
corpo è esposto al Museo di Cleveland. Disney ne fece un film animato di
grande successo.
Checkers, il cocker di Nixon. Era
il 1952 quando Richard Nixon, designato candidato alla carica di vice
presidente insieme a Eisenhower, fu travolto da uno scandalo perché
accusato di aver preso soldi in modo improprio. Commosse l’America con
un discorso in tv passato alla storia come «Checkers speech». Nixon negò
tutte le accuse tranne una: «Alcuni giorni fa ho ricevuto un regalo, un
cucciolo di cocker. Mia figlia ha sei anni, e voi conoscete i bambini,
amano i cuccioli. Lo ha chiamato Checkers. Non mi importa di quel che
diranno i miei nemici: noi quel cucciolo lo teniamo».
Keiko, l’orca che non voleva
vivere libera. Divenne celebre con il film «Free Willy» l’orca marina
divenuta protagonista, dopo decenni trascorsi in cattività, di un
progetto da milioni di dollari per rieducarla alla vita dell’oceano e
farla tornare con i suoi simili. Ma lei non ne volle sapere: desiderava
stare con gli esseri umani. Nel 2003, la beniamina di tantissimi bambini
morì in Norvegia a 27 anni.
Elsa, la leonessa allevata in
cattività e restituita alla savana. È stata la protagonista del
bestseller «Nata libera» del 1960 e del film premio Oscar del 1966. Il
guardiacaccia di una riserva in Kenya, George Adamson, si trova
costretto ad abbattere una leonessa ma capisce subito che l’animale ha
lasciato tre cuccioli e decide di prenderli con sé. I cuccioli vengono
svezzati da Joy, la moglie, che stabilisce un particolare feeling con la
più piccola, Elsa, destinata a rimanere con gli Adamson fino a quando
non diventerà autonoma.
David Greybeard, lo scimpanzé
Barbagrigia. Il maschio anziano, con il mento brizzolato, fu il primo
scimpanzé a fare un incerto e sorprendente gesto di fiducia a Jane
Goodall, etologa e antropologa britannica, nota soprattutto per la sua
ricerca sulla vita sociale e familiare degli scimpanzé. Lei lo chiamò
David Greybeard: fu anche grazie a lui che Jane effettuò importanti
osservazioni che sovvertirono convinzioni ormai radicate tra gli
studiosi di antropologia fisica. Prima fra tutte: gli scimpanzé
mangiavano anche carne.
George il solitario, la tartaruga
vissuta cent’anni. Se ne è andato la scorsa estate Lonesome George
l’ultimo esemplare maschio della specie di «Geochelone abingdoni», le
tartarughe giganti dell’isola di La Pinta, alle Galapagos. La razza si
riteneva estinta finché, nel 1972, non fu trovato George, che viveva
solo soletto sull’isola.
Dolly, la pecora clonata che ha
fatto dibattere il mondo. Nata a pochi chilometri da Edimburgo il 5
luglio del 1996 è il primo mammifero creato dall’uomo con successo da
una cellula somatica. Dolly ha rappresentato il clone più famoso del
mondo.
Phil, la marmotta che sa quando
arriva la primavera. Una volta l’anno, tutti gli occhi dell’America si
rivolgono verso Punxsutawney, un piccolo centro della Pennsylvania, in
attesa che la marmotta prodigio esca dalla sua tana e pronostichi la
fine dell’inverno.
Knut, l’orsetto star. Alla sua
morte l’orso polare dello zoo di Berlino diventò breaking news sui siti e
le tv di mezzo mondo. Tra il 2007 e il 2009, quando era ancora una
tenera palletta bianca, Knut generò 140 milioni di dollari a livello
globale tra incassi e gadget. È morto a quattro anni per una lesione al
cervello.
Laika, la cagnetta cosmonauta. Il
3 novembre del 1957 fu il primo essere vivente ad andare in orbita. La
randagia dei sobborghi di Mosca fu scelta per la sua docilità e la sua
piccola taglia per essere lanciata nello spazio a bordo della capsula
sovietica Sputnik 2. La coraggiosa Laika morì dopo 7 ore di sbalzi di
temperatura dovuti a un guasto al sistema di refrigeramento all’interno
del satellite artificiale.
Bubbles, lo scimpanzé del Re del
pop. Era l’amico inseparabile di Michael Jackson, apparso in molte
occasioni insieme al cantante con tanto di abbigliamento coordinato.
All’animale è stata anche dedicata una statua. Jacko si sarebbe spesso
affidato all’animale per i consigli sulle persone di cui poteva fidarsi,
compresi i suoi familiari. Ritirata a vita privata nel 2005, ora
dipinge quadri astratti (valutati 1.500 dollari l’uno) nel Center For
Great Apes di Wauchula della Florida.
Da italiani ne aggiungiamo uno di casa nostra: il cane Armaduk,
che accompagnò Ambrogio Fogar nella spedizione verso il Polo Nord e che
fu protagonista per mesi sulle pagine dei giornali e in tv.
(Fonte: http://www.corriere.it/animali )
Dolly, la prima pecora clonata (Reuters)
Keiko, l'orca che non voleva tornare in libertà, che ha ispirato il film «Free Willy»
La zoologa Dian Fossey in mezzo ad alcuni dei suoi gorilla.
Il più amato fu un esemplare maschio chiamato Digit (Ap)
Armaduk, il cane che ha accompagnato Ambrogio Fogar nella spedizione verso il Polo Nord
L'orsetto Knut, star dello zoo di Berlino. Divenne famoso per essere sopravvissuto nonostante la madre lo abbia abbandonato dopo la nascita. La sua storia, raccontata dai media, commosse milioni di persone che si recarono in pellegrinaggio allo zoo che potè beneficiare di grossi introiti grazie ai biglietti staccati e al marchandising (Ap)
Phil, la marmotta star delle previsioni meteorologiche:
ogni anno, a febbraio, è lei che in un piccolo centro della
Pennsylvania decreta la fine dell'inverno. Fu protagonista anche del
film "Ricomincio da capo" con Bill Murray
La studiosa Jane Goodall, che dedicò la sua vita allo
studio degli scimpanzé.
Il primo e più famoso fu David, ribattezzato
dalla stessa Goodal: "Barbagrigia"
Michael Jackson con in braccio lo scimpanzé Bubbles (Ap)
SE AVETE notato BUBBLES si scrive quasi come BUBLE ( come il cognome di MICHAEL BUBLE)
RispondiEliminae QUESTO LO CHIAMATE IL TRIBUTO ? GIUSTO SULLA CARTA , PERCHE A QUELLI CHE... QUESTA PAROOLA NON HO SENTITO PRONUNCIIARE ..SI SAREBBERO VERGOGNATI...
alle 16.40 hanno fatto un acenno del FLASH MOB -THRILLER DI MJ IN OCCASIONE DEL 31 -MO ANNIVERSARIO DEL ALBUM.SU RAI 1 IN QUELLI CHE IN CALCIO ..ma di cui la notizia non sentiremo su TG RAI..
A MAGGIOR RAGIONE SEMBRA STRANA LA TOTALE OMERTA' IN CONCOMITANZA DEGLI ANNNIVERSARI DI MJ...CHE PREVEDEREBBERO I TONI MOLTO PIU ALTI E SPAZI MAGGIORI , come strano (sia nel caso MJ sia vivo sia nel caso MJ sia morto ) il fatto che il medico accusato di "omicidio" di MJ fosse stato condannato a soli 4 anni per essere rilasciato dopo 2 anni -anche questa news senza alcuna risonanza ..forse perche puo facilmente far nascere le congetture sulla SCOMODA IPOTESI della FALSA MORTE ..e sopratutto al MOTIVO della stessa..)
.SE VOLETE SAPERE DI PIU SUL VERO MOTIVO DELLA FUGA DI MICHAEL JACKSON -PERSONAGGIO SCOMODO ( autore della canzone Butterflies = LE FARFALLE ) e dell'assenza delle sue NEWS , RUMORS E CLAMORE su RAI ( DOVE è PIU DIFFICILE EVITARE I TONI ALTI SALVO ALCUNI CONTESTI- anche perche la totale sparizione del nome di Mj dagli schermi piu importanti potrebbe destare i sospetti sopratutto alla luce di tanti video dove il nome di MJ è affiancato alla COSPIRAZIONE ILLUMINATI del NWO.-quindi MAI in occasione dei Anniversari o per 20 novembre -la Giornata dell'Infanzia..NE DURANTE MTV MUSIC AWARDS )) etc....VISITATE IL MIO FB ACCOUNT ( ha a che fare con il NWO da contrastare da DIETRO LE QUINTE come ha acennato anche ADAM KADMON nel MISTERO )..
https://www.facebook.com/jackson.jmjjking?ref=tn_tnmn
Oppure MUST SEE su Google :
LA NOSTRA ULTIMA POSSIBILITA'...
( non c'entra con Fatima ).
..........................
+ su Google:
Mj Ci Siamo......
Ho riportato fedelmente quanto scritto nell'articolo senza la correzione di BUBBLES ... Per quanto riguarda tutta la storia dietro le quinte di MJ, personaggio che ho sempre ammirato profondamente, non so cosa pensare ... moriremo nel dubbio e vivremo nella speranza che se abbia deciso di starsene chissà dove sia felice ... Il medico di MJ meritava una condanna molto più severa ma la giustizia non esiste ... Buon viaggio a MJ ovunque sia ...
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