Un bimbo e una cagnolina con storie difficili mostrano al mondo che cosa vuol dire amarsi
Lui è un bimbo come tanti, con due grandi occhi dietro un paio di
grandi occhiali. Ma ha un grande problema: il mondo gli è estraneo, ci
vive, lo vede ma non si relaziona. O almeno non lo faceva fino a qualche
mese fa. Perché Johnny è un bimbo autistico, e la sua famiglia non
sapeva come fare per portarlo dentro il mondo. Poi un giorno la madre di
Johnny, Linda Hickley, accoglie un altro essere vivente e sofferente in
casa, un caso disperato. Xena era una cucciola abbandonata vicino a
cassonetto, solo la sua pelle teneva insieme le ossa, non aveva più
neanche il pelo del mantello, tanto che non si sapeva di che colore o
razza era. Uno spettacolo di disperazione che non ha scoraggiato la
madre di Johnny. E’ iniziato un percorso difficile per la cucciola che
oltre che essere denutrita era malata, ma accanto a lei c’è sempre stato
lui: Johnny. Si è preso cura di quello “straccetto” che era Xena, ha
aiutato a imboccarla, l’ha lavata e accudita. E forse è stato quel
prendersi cura di un’altra disperazione che l’ha fatto entrare nel
mondo. Ci sono voluti mesi perché la cagnolina si riprendesse, perché
finalmente si potesse capire se era fuori pericolo e quindi sarebbe
sopravvissuta.
“Dal primo giorno in cui Xena è arrivata a casa non si sono più
lasciati” racconta Linda: “Ogni giorno Johnny si apriva di più, man mano
che Xena cresceva sembrava accompagnare mio figlio verso il mondo.
Johnny non sopportava gli sguardi, era terrorizzato. Adesso con Xena
usciamo e lui parla, guarda gli altri. Non so spiegarlo
scientificamente, non so come ma Xena ha aiutato mio figlio”.
Adesso il piccolo anche a scuola è cambiato è “il bambino più felice
che io abbia mai visto – racconta ancora sua madre -. La vita è
migliorata per tutti e due e sono inseparabili. Xena e Jonny erano
destinati a stare insieme, a ‘salvarsi’, a un livello che gli esseri
umani non possono capire”, prosegue la signora Hickey.
Xena e Johnny escono sempre insieme, in auto la cucciola si siede
sulle ginocchia di Johnny e non lo abbandona mai. Quando Linda va a
prendere Johnny a scuola Xena rimane in attesa dell’uscita per andare a
prenderlo, si siede in auto sul seggiolino destinato al bambino. Ogni
sguardo, ogni movimento del cane è per il bambino. E il piccolo ricambia
questo amore aprendosi verso Xena e verso gli altri.
Su Facebook Linda Hickley ha creato un gruppo “Xena the warrior puppy”
(Xena la cucciola guerriera) e dal primo giorno dell’arrivo della
cagnolina in casa ha raccontato la sua storia, le visite dal
veterinario, la convivenza con gli altri cani. E poi il rapporto con il
figlio, le uscite in auto e i cambiamenti di quel piccolo uomo. In uno
dei video girati da Linda è proprio Johnny a raccontare la sua storia:
“Mi chiamo Jonny e lei è la mia Xena. Alcune persone cattive le hanno
fatto del male. E io soffro di autismo. Penso che insieme siamo una
squadra perfetta per dire al mondo intero che bisogna essere gentili con
gli animali e con i bambini come me”. Xena è veramente una cucciola
guerriera e di guerre ne ha vinte due, per la sua vita e per quella di
Johnny.
(Fonte: www.lazampa.it)
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