Calvisano, 15 febbraio 2016 - Cani avvelenati a Calvisano: una strage che negli ultimi giorni ha fatto contare ben otto carcasse nelle campagne. Succede nella frazione di Mezzane,
in particolare lungo il fiume Chiese e lungo la strada che attraversa
l'area agricola fra Calvisano e Isorella. Gli episodi sono stati
segnalati dai cittadini, in particolare gli stessi proprietari dei cani
trovati morti mentre numerosi gatti sono scomparsi dalla zona. A
raccontare l'ultimo avvelenamento è stato lo stesso proprietario del
quattrozampe che ha inconsapevolmente addentato il cibo letale. Inutile
la corsa disperata dal veterinario. L'ipotesi più accreditata è che
qualcuno prepari bocconi avvelenati per le volpi,
predatori di pollai e selvaggina, che invece finiscono poi invece fra i
denti dei cani. Tutto questo perché cani randagi o vaganti, gatti e
animali selvatici, topi, talpe, mustelidi, corvidi e rapaci sono
considerati da qualcuno competitivi per l'agricoltura, il pollame,
gli allevamenti e diventano le vittime di coloro che illegalmente
disseminano sul territorio esche avevlenate. Le carcasse delle bestie
morte possono infatti intossicare anche altri animali carnivori che
potrebbero cibarsene, come i rapaci notturni o diurni.
L'allarme viene diffuso dall'ufficio dei diritti degli animali del
Comune di Calvisano, che sottolinea la gravità dell'iimpatto ambientale
di questi avvelenamenti. L'ufficio comunale ricorda tra l'altro che
avvelenare un animale è illegale, un reato penalmente
perseguibile (rif. 544 bis cp "uccisione animali", come introdotto
dalla legge 189 del 2004). La legge LN 157/92 art 21 lett U, vieta
espressamente l'uso di questi mezzi (art.30 comma h) per chi
contravvenga a questo divieto. Inoltre l'art. 146 T.U. leggi sanitarie
proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la
reclusione da sei mesi a tre anni e un'ammenda pecuniaria. L'ufficio diritti animali sprona dunque i
propietari di cani e gatti che non hanno provveduto, a sporgere
denuncia alla polizia giudiziaria o a rivolgersi a
uda@comunedicalvisano.it telefono 0309968353 per segnalare l'accaduto e
avere indicazioni.
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