(articolo pubblicato il 30 maggio 2016 da ESSERE ANIMALI al link http://www.essereanimali.org/2016/05/allevamenti-intensivi-antibiotico-resistenza-connubio-killer/)
Ieri sera su Report si è parlato di antibiotico-resistenza e di allevamenti intensivi. Un’inchiesta davvero notevole e allarmante quella di Sabrina Giannini, che non mancherà di avere grosse ripercussioni, a partire dai consumi di carne.
Da parte nostra è stata una grande soddisfazione collaborare con una
giornalista di tale livello, già nota per le inchieste legate alla spiumatura delle oche o all’olio di palma,
e con la trasmissione più autorevole della Tv italiana, dando un
contributo importante per mostrare quello che altrimenti gli allevamenti
intensivi terrebbero nascosto e si rifiutano di mostrare alle
telecamere (soprattutto quelle di Report). Il nostro compito è
stato infatti quello di puntare i riflettori non solo su problemi per
gli umani, ma anche sulle condizioni in cui versano gli animali e come
vengono trattati negli allevamenti.
Più di 2,5 milioni di persone hanno seguito questa puntata di Report. E siamo sicuri che, anche grazie alle immagini a cui abbiamo contribuito, molte stiano ripensando alla propria alimentazione.
Guarda la puntata a questo link:
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-0aa4ce03-6d57-40fa-9e8c-bfe98722520d.html
Ma cosa è l’antibiotico-resistenza? Un problema
enorme per l’umanità, visto che si stanno sviluppando batteri resistenti
su cui nessun antibiotico riesce più ad avere effetti. Un problema che
causa solo in Italia circa 5000 vittime l’anno e che deriva in larga parte dall’uso smodato e improprio di antibiotici.
E cosa c’entrano gli animali? Ne abbiamo già parlato in passato, sempre per il collegamento con il consumo di carne e prodotti animali, perché si stima che il 70% degli antibiotici a livello mondiale venga utilizzato proprio negli allevamenti.
E da lì passano agli umani tramite il consumo di carne. Ma non solo,
nello stomaco degli animali si stanno sviluppando batteri resistenti che
possono infettare le carni e altri prodotti di origine animale e che si
stanno diffondendo pericolosamente in tutto il mondo. Diversi test
hanno comprovato la presenza di batteri estremamente pericolosi in
alcune confezioni in vendita nei supermercati.
Tutto questo è dovuto ad un sistema di produzione che definire folle è
poco. Solo in Italia centinaia di milioni di animali sono tenuti in
condizioni estreme, costretti in piccoli spazi e selezionati per
crescere rapidamente in pochissimo tempo. Gli antibiotici sono
fondamentali per tenere in vita esseri viventi in condizioni altrimenti
impossibili. E adesso vengono fuori anche conseguenze devastanti per gli
umani, a riprova che il modello alimentare attuale non è sostenibile da
nessun punto di vista: causa sofferenze, è crudele, genera malattie e adesso sappiamo anche che contribuisce a quella che potrebbe diventare una vera e propria pandemia.
Ciò che risulta chiaro dall’inchiesta di Sabrina Giannini è che siamo in emergenza e dobbiamo muoverci. Lo sono gli animali per primi, vittime invisibili degli allevamenti. Tenuti nascosti agli occhi delle persone vengono segregati, sfruttati e uccisi a milioni. Ma lo siamo anche noi, tutti.
Questa emergenza deve essere affrontata da più fronti. Noi vogliamo
ribadire che senza attendere grandi manovre sanitarie possiamo già fare
molto fin da subito: eliminare il consumo di carne e prodotti animali.
Non è una scelta drastica, ma una scelta di consapevolezza, che può far
solo bene agli animali, al pianeta e alla nostra salute.
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