Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 900 mila tra agnelli, capre e pecore.
Animali costretti ai lunghi "viaggi della morte", agnellini strappati
alle madri che continueranno a cercarli, stipati in camion strapieni, in
condizioni insostenibili … unica destinazione macello, dove per loro
non ci sarà scampo!
Tutto questo, perché? Salvarli è facile: cominciamo a dire basta alla
tradizione di mangiare l’agnello e mettiamo sulla brace una bella
grigliata di verdure! Lasciamo vivere queste splendide creature figlie della vita.
Impariamo e
guardare gli animali non nel nostro piatto, ma ogni volta che crescono
felici nei prati e giocano tra di loro come giocano i nostri bambini con
gli amici.
Gli animali sono eterni bambini, sono tutti uguali,
uguali al cane o gatto che hai a casa o che incontri a casa di un tuo
amico.
Tutti gli animali provano sentimenti:
paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore. Non c'è giustificazione
per ammazzarli. Impariamo a rispettarli e ad amarli!
Buona Pasqua a chi rispetta la vita!
Commenti
Posta un commento