Nascono ad Amsterdam i primi negozi “plastic free”


Ad Amsterdam il primo supermercato che dice addio alla plastica per gli imballaggi. Ekoplaza (catena di negozi di alimentari biologici con 74 punti vendita) con un intero settore dedicato ai prodotti plastic-free, cioè con imballaggi esclusivamente in vetro, metallo e materiali completamente biodegradabili. Come sottolinea Hans Van Mierlo, marketing manager di Ekoplaza: “Ogni materiale è altamente riciclato, non solo riciclabile”.
Sappiamo che i nostri clienti sono stanchi di prodotti carichi di strati di plastica. Le corsie prive di plastica sono un modo davvero innovativo di testare i biomateriali compostabili che offrono un’alternativa più rispettosa dell’ambiente ai soliti imballaggi” continua l’amministratore delegato Erik Does.
680 i prodotti disponibili e c’è di tutto: carne, riso, salse, latticini, frutta e verdura. Entro la fine del 2018 l’iniziativa dovrebbe essere estesa anche agli altri negozi della catena in tutti i Paesi Bassi.
Ma non sono solo l’Olanda o Ekoplaza a muoversi. In gennaio il primo ministro inglese Theresa May ha accennato alle “isole plastic-free” nei supermercati in un discorso sull’ambiente e nello stesso mese l’Unione Europea ha reso pubblico il suo programma di rendere riciclabile tutta la plastica utilizzata sul mercato europeo entro il 2030.
Addirittura un paese come il Rwanda ha iniziato una campagna per abbattere l’utilizzo della plastica, rendendo illegale importare, produrre, usare o vendere borse e confezioni di plastica, ad eccezione di prodotti specifici per ospedali e farmaci.
Il giornale Independent ha poi dedicato un ampio articolo al negozio plastic-free di Londra, gestito da Ingrid Caldironi, che vende prodotti sfusi e non a marchio, ma di cui spiega la provenienza, solitamente aziende agricole della zona.
Sempre in Inghilterra, la multinazionale Marks and Spencer ha fatto un primo passo riducendo del 20% la plastica utilizzata per il confezionamento dei prodotti.
Negli Stati Uniti, già dal 2009 i mercati contadini della Bay Area di San Francisco hanno iniziato a eliminare le borse di plastica, cosa che stanno iniziando a fare anche i mercati contadini in Italia.
In Italia ci sono i negozi dello sfuso, che si stanno diffondendo un po’ in tutte le regioni, dove si acquistano prodotti senza imballaggio abbattendo quindi anche l’uso delle plastiche.
È assolutamente possibile dunque fare un passo come quello di Ekoplaza, che peraltro ha scelto di comunicare la propria scelta con un impatto fortemente comunicativo, accogliendo i clienti con la scritta: “Step into a plastic free world“.

(Fonte: aknews.it) 


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