Una
cucciolata di lupi è nata nei Magredi di Pordenone. Non accadeva da
quasi un secolo. Grazie alle fototrappole piazzate dai ricercatori
dell'università di Udine, che monitorano le specie lupo e sciacallo
dorato, è stata osservata l’avvenuta riproduzione presumibilmente della
coppia di lupi che, da circa un anno, era registrata come gravitante
nella zona dei Magredi pordenonesi.
Dai diversi video ripresi
dalle fototrappole si è potuto constatare che i cuccioli sono 6. «Si
tratta molto probabilmente – spiega Stefano Filacorda, coordinatore dei
progetti di ricerca sulla fauna selvatica dell’Università di Udine - dei
primi lupacchiotti nati in Friuli Venezia Giulia da oltre 90 anni: la
specie, infatti, era scomparsa in regione e nel nord est già a inizio
Novecento. L'ultimo lupo abbattuto nel Nordest dovrebbe riferirsi al
1931 nella zona del Comelico, per ricomparire con presenze occasionali
nel carso triestino grazie alla presenza di alcuni lupi sloveni».
I 6 cuccioli di lupo e i loro genitori sono stati ripresi presso un
punto di monitoraggio che era stato predisposto per la raccolta di
campioni biologici dei gatti selvatici: un punto che, essendosi rivelato
fonte di gioco per i lupacchiotti, è stato invece utile a documentare
questo evento.
Le straordinarie immagini sono frutto del lavoro
di Andrea Vendramin, responsabile per il gruppo di Wildlife
dell'Università di Udine e membro dell'associazione il Villaggio degli
orsi, coordinato dal Stefano Filacorda, nell’ambito delle ricerche su
lupo e sciacallo nella destra Tagliamento. Già in un video del 19 maggio
scorso, realizzato nello stesso punto tramite fototrappole, era
presente una femmina apparentemente gravida.
«Della coppia di
lupi presente nella zona, presumibilmente i genitori dei 6 lupacchiotti –
dice Vendramin –, la femmina proviene da un branco della Lessinia e il
maschio, segnalato nel 2015-2016 nella provincia di Treviso, dalla
popolazione italiana. Ulteriori indagini devono confermare la presenza
di un ulteriore coppia di lupi nella zona dell’alta pianura pordenonese e
Prealpi carniche».
Le attività di ricerca sul lupo sono portate
avanti dall’Università di Udine in collaborazione con la Regione Friuli
Venezia Giulia, il Corpo Forestale Regionale e l’Associazione il
Villaggio degli orsi. «La presenza in zona Magredi della specie – spiega
Filacorda - è nota già dal 2016, ma solamente nel corso del 2017 si è
avuta la conferma della formazione di una coppia stabile». Nel 2010 un
individuo solitario di lupo è stato rilevato tramite fototrappolaggio
nell'area carsica di Basovizza vicino al confine con la Slovenia e
successivamente genotipizzato, il lupo proveniva dalla Slovenia, dove
vivono diversi branchi stabili di lupo. Nel 2013 la prima prova del
ritorno del lupo è stata rinvenuta nelle Pre Alpi Carniche (Pordenone). E
grazie ai monitoraggi del Life WolfAlps è stato possibile confermare,
tra il 2014-2015, la presenza del lupo nella Val Tramontina (Pordenone) e
nelle Prealpi Carniche (Udine). «Dopo un anno di assenza, senza segni
di sua presenza, nel 2016 – concludono Vendramin e Filacorda - il lupo e
riapparso nella nostra regione, nell'area dei Magredi pordenonesi, dove
lo stesso anno è stato individuato anche lo sciacallo dorato, tutt'ora
seguito anche dal Museo di Udine».
Le iniziative di monitoraggio,
che vedono la Regione Friuli Venezia Giulia come coordinatrice, si
svolgono grazie al progetto life Wolf Alps. La Regione Friuli Venezia
Giulia sostiene inoltre le azioni di prevenzione e rimborso dei danni da
grandi carnivori al fine di favorirne la loro presenza e la coesistenza
con le attività umane.
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