Ricci, Ghiri, Moscardini, Pipistrelli

di Nicola Campomorto




Solitamente li si incontra in autunno🍂, ma visto che solo ora le temperature sembrano essersi abbassate 🌡 (e visti gli ultimi recuperi fatti di recente) può capitare di imbattersi in alcuni animali selvatici debilitati o confusi 🤕.
Si tratta di specie che in inverno 🌨 affrontano un letargo, o per definirlo meglio "ibernazione" 🛌, più o meno continuativo, e che a causa del clima sempre più pazzo devono sopportare forti sbalzi di temperatura che possono compromettere il loro sonno e addirittura rischiare la vita. Oltre al clima poi non dimentichiamo il disturbo antropico. 📣
Cosa si fa se ci si imbatte in uno di questi animali?🤷‍♂️
Bisogna contattare il CRAS ossia il Centro Recupero Animali Selvatici 🏨più vicino. Sia per evitare di aggravare la situazione o stressare ulteriormente gli animali selvatici sia perché per legge non possono essere tenuti se non per il tempo necessario al trasporto o al recupero da parte dei medici.
Cosa si può fare in quell'arco di tempo?🤷‍♀️





I ricci in inverno affrontano un letargo intervallato a brevi momenti di veglia che passano comunque al sicuro. Purtroppo però il prolungarsi del caldo potrebbe portare a nascite tardive, con i piccoli che nascono in autunno e non riescono ad accumulare peso sufficiente per sopravvivere al freddo. Se trovate un piccolo riccio, pesatelo e se il suo peso è inferiore ai 500 grammi e sta gironzolando in pieno autunno, molto probabilmente è un riccio in difficoltà. Va tenuto al caldo in un trasportino e rifocillato magari con le camole della farina o, in alternativa, cibo per gatti. 





Pipistrelli 🦇 - Il letargo dei pipistrelli, o brumazione, dovrebbe essere di norma continuativo anche se non è raro vederli volare anche nelle giornate invernali "calde". Se vedete un pipistrello sul terreno, dovete sempre recuperarlo e consultare il sito www.tutelapipistrelli.it
Basterà tenerlo in una scatolina munita di fori per l'aria, il pipistrello andrà fatto bere con un contagocce e andrà tenuto al caldo. Il cibo ideale sono le camole della farina ma in alternativa può essere somministrato una sorta di pappone al manzo🥓, uova 🍳 e banana 🍌(ricetta sul sito). 






Ghiri E Co. 🐹- I ghiri, in inverno, affrontano un lungo letargo caratterizzato da un sonno ininterrotto che può durare anche mesi. Come accade per i ricci, il caldo prolungato può causare nascite tardive e i piccoli si trovano ad affrontare periodi caldi e periodi freddi con cambi repentini.
È importante tenere il ghiro al caldo in una gabbietta dotata di rifugio (casetta, panni morbidi) e lasciargli a disposizione acqua e cibo. Andrà bene frutta di stagione 🍒🍎 così come noci , ghiande e nocciole 🌰🥜.

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