«Fermate la strage di randagi in Albania»: la lettera delle associazioni animaliste all’ambasciatrice

La richiesta di oltre ottanta organizzazioni della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente: «Si tratta di uccisioni crudeli ed eticamente inaccettabili. Chiediamo si metta fine a questa strage»

 «Il nostro Paese non può e non deve rimanere indifferente. Chiediamo — quindi — che le autorità locali pongano subito fine a questo massacro, crudele e ingiusto dei randagi in Albania». È questa la richiesta lanciata da oltre ottanta organizzazioni aderenti alla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, nata nel 2012 per iniziativa di Enpa, Lav, Leidaa, Lndc e Oipa, e che oggi raccoglie alcuni dei principali gruppi animalisti e ambientalisti italiani.

In una lettera all’ambasciatrice albanese in Italia,
Anila Bitri Lani, la Federazione richiama l’attenzione del governo di Tirana sul trattamento riservato ai cani randagi della capitale e di altre città del Paese. «In queste ore — si legge nel testo — molti cittadini albanesi protestano in piazza e ci scrivono denunciando il trattamento riservato ai cani vaganti all’approssimarsi della data fissata per le elezioni parlamentari. A quanto apprendiamo, gli animali sarebbero catturati con il pretesto di una campagna di sterilizzazione, condotti nella clinica veterinaria comunale, brutalmente eliminati con un’iniezione di acido cloridrico nel cuore e poi “smaltiti” nella discarica cittadina». Tutto questo perché in Albania non ci sono canili pubblici, e non esistono strutture governative che si occupino di dare un riparo a questi animali.

L’Albania è un «Paese amico dell’Italia, un Paese europeo e candidato all’ingresso nell’Unione europea, che come cittadini sosteniamo e auspichiamo», si chiude la lettera, nella speranza che l’ambasciatrice possa farsi interprete presso il governo del «nostro sconcerto e della nostra indignazione per quanto ci riferiscono gli attivisti albanesi» e che
si ponga fine a «questo massacro».

Le uccisioni di randagi non sono soltanto crudeli ed eticamente inaccettabili, ma anche totalmente inadatte a
risolvere l’emergenza randagismo.

Non si tratta della prima volta che le associazioni animaliste fanno sentire la propria voce contro le violenze a danno degli animali:
nel 2012 — ad esempio — era stata denunciata una strage di cani randagi a Durazzo, in Albania, dall’Associazione per i Diritti degli animali in Albania (Ara). Gli animalisti avevano realizzato un video, diffuso su Youtube, nel quale si vedevano alcuni cani gettati su un camion, coperti da un telo di plastica e scaricati in una fossa comune.
* Della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente fanno parte oltre sessanta associazioni di cui, come fondatrici:

Ente Nazionale Protezione Animale, Lega Antivivisezione, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Lndc - Animal protection, Organizzazione Internazionale Protezione Animali;

come federate:

A…mici felici e altri amici, AAE Conigli, Accademia di Kronos, Aiutiamo Fido, Amici Animali Onlus, Amico Gatto onlus, Amoglianimali Onlus, Anima Equina Onlus, Animal Aid Italia, Animal Equality, Animalisti Italiani Onlus, Anima Meticcia Onlus, Anita, ANPA, ARCA – Colonia felina della Piramide Onlus, Arca Amica Onlus, Arca della Valle, Asav, Associazione Difesa Animali Arco (Ada), Assovegan, Balzoo, Bauckingham Palace – tutti fuori dalle gabbie Onlus, Big Brother, Camminiamo Insieme Onlus, Cani e Mici per Amici Onlus, City Angels, Collettivo Animalista, Como Scodinzola, Compassion in World Farming (Ciwf), Con Fido nel Cuore Onlus, Cuori e Zampe Onlus, Diamoci la Zampa Onlus, Dna animale, Earth, Eolo a 4 zampe Onlus, Essere Animali, Filippo…semplicemente amore, Frida’s Friends onlus, Gabbie vuote, Gaia Italia, Gattini Cerca Casa - gli amici di Luigi, Gli amici del Pratone di Lissone, Green House, IAPL Italia, I Cani di Anna, I Favolosi Cani 80, Impronte Amiche Onlus, Italian Horse Protection, Le Orme Onlus, Liberinsieme, L’unione fa la Forza, Mondo Gatto Gruppo Volontari Onlus, NoiAnimali Onlus, Oasi degli Animali, OITA - Save the Pets, Ombre a quattro zampe, Pacav – Progetto aiuta un cane a vivere, Pandora Tortona odv, Podenco’s Angels Rescue, Progetto Islander, Progetto No Macello, Pro Parco onlus, Randagi per Caso Onlus, Rifugio del Micio, Rifugio Hermada, Samu Italia Onlus, SOS Gaia, SOS Levrieri, Tartamondo Onlus, Una Luce Fuori dal Lager, Universo di Maio Onlus, Voce Animale, Zampe d’oro Onlus, Zampette Felici Onlus. Aderiscono con un patto di scopo: Lega Abolizione Caccia, LAC, Lega Italiana Protezione Uccelli, LIPU, Federazione Nazionale Pro Natura, Marevivo, Wwf.

 Fonte: www.corriere.it

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