Presentata a Milano ZampyLife, l'app per contrastare il randagismo


L'anagrafe in una app per gli animali, in cui compare il profilo dei pets domestici. E con la funzione di essere anche la cartella sanitaria: si possono immagazzinare tutti i dati clinici dell'animale, che ha il suo chip, e su può condividere tutto con il veterinario. Così è stata presentata ZampyLife, ieri, in Regione, di fatto un documento: grazie a un form da compilare, consente la totale individuazione e collocazione dell'animale, e con il servizio SOS che serve, ovunque ci si trovi, e in caso di emergenza, per trovare il pronto soccorso animale più vicino.

Altrettanto importante è la funzione antismarrimento, ovvero la possibilità di ritrovare un animale smarrito grazie all'appoggio della tecnologia (in questo caso, AirTag). La app, nata dall'idea di Edoardo Stoppa, - "l'amico degli animali" che per anni come inviato di Striscia la Notizia si è occupato di molti servizi dedicati, appunto, agli animali - è disponibile sugli store online ed è possibile scaricarla, in maniera totalmente gratuita, da qualsiasi dispositivo. I produttori fanno sapere che non prevede acquisti di servizi aggiuntivi e che si propone di essere principalmente un sostegno concreto per i proprietari e gli animali.
"L'obiettivo di ZampyLife è quello di combattere i fenomeni del randagismo e dell'importazione illegale; l'app si impegna a migliorare le condizioni di vita di tanti animali". La comunity è patrocinata ufficialmente dal Ministero della Salute. "All'anagrafe di affezione regionale - riferisce il capogruppo di Forza Italia al Pirellone, Gianluca Giacomazzi - sono iscritti circa un milione e 800mila animali, dei quali un milione e mezzo sono cani e 292mila gatti.

(Fonte: https://milano.repubblica.it)

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