BONUS ANIMALI 2022 - Le spese ammesse alla detrazione fiscale per i nostri amici a 4 zampe.

 



Bonus animali domestici. Nel 2022 si potranno ancora detrarre le spese veterinarie sostenute per gli animali da compagnia, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio e dalle regole dell’art.15 del TUIR. In pratica, grazie ad un’agevolazione fiscale si potranno alleggerire i costi per le cure mediche degli amici a 4 zampe.

Quindi, visto che sono tante le famiglie che includono cani e gatti, vediamo a quanto ammonta questo aiuto e a chi spetta.

Bonus animali domestici come si calcola la detrazione fiscale

Il bonus animali domestici consiste in una detrazione fiscale del 19% per le spese sostenute, fino ad un massimo di 550 euro. Questo significa che le spese eccedenti tale limite non rientrano nel conteggio dell’agevolazione.

Inoltre, esiste una cosiddetta franchigia (che non consente di avere l’agevolazione) pari a 129,11 euro, da sottrarre all’importo massimo per ottenere quello detraibile. In altre parole il 19% delle spese dovrà essere calcolato su 420,89 euro (550-129,11). Di conseguenza la somma massima ottenibile per questo aiuto è pari a 80 euro (420,89/100*19).Sicuramente si tratta di un importo contenuto. Tuttavia rappresenta comunque una buona notizia per le famiglie con un animale di compagnia, specie in questo periodo . >Bonus animali 2022 agenzia delle entrate


Con apposito provvedimento, l‘Agenzia delle entrate ha chiarito che dal 2020 in poi, sono ammesse al conseguimento della detrazione tutti i pagamenti realizzati con metodi tracciabili (bonifico, carte, bancomat ecc.). Inoltre, bisogna conservare e presentare regolari ricevute fiscali delle spese sostenute.

Le spese ammesse alla detrazione fiscale per animali di casa, sono quelle:
- veterinarie
- per interventi o esami di laboratorio
- per farmaci specifici che garantiscono la salute dell’animale.

Come e chi può richiedere il bonus animali domestici

Per ottenere l’agevolazione, chi sostiene le spese per la cura degli animali, deve inserire l’apposita voce nella dichiarazione dei redditi o modello 730. Questa detrazione può essere richiesta da cittadini italiani o con permesso di soggiorno, che possano detrarre questo credito dalle tasse da pagare.

Quindi bisognerà allegare alla dichiarazione i documenti che provino il sostenimento delle spese veterinarie. Ovviamente per la compilazione del modello vi consigliamo di rivolgervi ad un caf o ad un professionista, che inserirà per voi questi dati. Non è prevista alcuna soglia Isee per accedere al beneficio, che quindi riguarda tutti a prescindere dal reddito. Una volta ottenuto il credito fiscale, si potrà utilizzare in compensazione delle imposte.

Bonus animali 2022 comuni e regioni

Sempre nell’ambito della cura degli animali, è stato previsto un fondo nazionale da 2 milioni di euro per il contrasto al randagismo, destinato a regioni dove il fenomeno è molto diffuso. In particolare: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre, sempre per garantire una sistemazione agli animali randagi, alcuni comuni offrono un incentivo per le adozioni, come già avvenuto lo scorso anno.

Quindi, ricapitolando abbiamo visto come ottenere il bonus animali domestici 2022. In sintesi, è una detrazione del 19% sulle spese sostenute e permette di ricevere un credito fino a 80 euro da utilizzare in diminuzione delle tasse. Questo a patto di rispettare determinati requisiti.

(Fonte: donnesulweb.it )



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