Torri in Sabina, denunciato dalla Protezione animali l'uomo che uccise 5 cuccioli di cane

 

 

Dopo l’intervento dei carabinieri anche LNDC Animal Protection ha depositato una denuncia per il reato di uccisione di animali, aggravato da motivi abietti o futili, contro il quarantacinquenne di Torri in Sabina che alcuni giorni fa, senza nessuna necessità e con glaciale crudeltà, ha gettato in un dirupo cinque cuccioli di cane nati da pochi giorni. L’uomo, come detto, è stato indentificato successivamente dai carabinieri grazie alle segnalazioni di alcuni passanti.

 “Purtroppo ancora oggi, nonostante le tante campagne di informazione e sensibilizzazione, sono ancora molti i cuccioli che vengono abbandonati e ammazzati in modo crudele - afferma Alessandra Itro, legale di LNDC Animal Protection, che lancia ancora una volta un monito alla politica -. Servono pene più severe per chi si macchia di questi crimini. Lo diciamo da tempo e continueremo a batterci per dare voce a queste vittime innocenti. Nulla più giustificare un atto simile”.

L’uomo non avrebbe saputo fornire ai militari alcun motivo plausibile per l’assurdo gesto e, per ora, si è visto unicamente ritirare precauzionalmente le armi regolarmente detenute per la caccia. “Ancora un caso di efferata crudeltà ad opera di un cacciatore - commenta Piera Rosati, presidente LNDC Animal Protection - che dimostra come chi pratichi, ancora nel 2022, questa assurda attività sia spesso una persona capace di togliere la vita in modo vigliacco e crudele anche a piccoli appena nati e indifesi. Il nostro Codice penale punisce chi uccide un animale per crudeltà e senza necessità con la reclusione da 4 mesi a 2 anni e faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per dare giustizia a queste cinque vittime di un essere spregevole, che non ha alcun rispetto per la vita” conclude Piera Rosati.

(Fonte: corrieredirieti.corr.it )

 

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