Larry, il gatto di Downing Street, aspetta Liz Truss la nuova "coinquilina"

 Larry, il gatto di Downing Street, aspetta Liz Truss la nuova "coinquilina"

 Larry, il gatto di Downing Street, Londra

ll felino più famoso del regno è pronto ad accogliere il suo quarto primo ministro, sempre del partito conservatore

Si chiama Larry ed è il gatto più famoso del Regno Unito anche perché è l'inquilino più assiduo del numero 10 di Downing Street che condivide, dal 2011, con umani di passaggio. 

Così poco dopo la partenza di Boris Johnson, si è messo in posa davanti al portone, rigorosamente a favore di telecamere e obiettivi, pronto ad accogliere il suo quarto primo ministro, sempre del partito conservatore, nella sua lunga carriera di 'funzionario pubblico', con l'arrivo oggi della nuova premier Liz Truss.

Con i suoi 15 anni, Larry, elegante e sornione, spesso ha fatto parlare di se'. Non pago delle attenzioni dei media, oggi è stato addirittura citato nel discorso d'addio di Johnson: "Dico solo al mio partito che se Dilyn (il cane di Johnson, ndr) e Larry possono lasciarsi alle spalle le loro difficoltà occasionali, allora può farlo anche il partito conservatore". 

Intanto però il felino resta al suo posto mentre il Jack Russell di BoJo deve lasciare libero il campo. Del resto, Larry è abituato a salutare gli ex premier come aveva fatto con l'addio di Theresa May e ancora prima di David Cameron. E questa volta lo ha fatto persino con un tweet…

Storia di Larry

Era il 15 febbraio 2011 quando il soriano, che allora aveva quattro anni, mise la zampa per la prima volta nella sede del primo ministro britannico. Quel giorno fece un giro del palazzo e poi si dedicò a una lunga pennichella non prima di aver sbirciato fuori dalla finestra. 

Un paio di mesi dopo, a fine aprile 2011, perfettamente ambientato, sfoggiava un elegante papillon con i colori della bandiera britannica in occasione del matrimonio tra il principe William e Kate Middleton

Larry col papillon in occasione delle nozze tra William e Kate 
Larry col papillon in occasione delle nozze tra William e Kate

Di premier in premier, l'acchiappatopi ufficiale del regno - nonostante le sue abilità nella caccia, dopo un promettente inizio, abbiano lasciato parecchio a desiderare - ha ovviamente scavalcato indenne il difficile percorso della Brexit anche grazie a inequivocabili doti diplomatiche che hanno “catturato” i cuori dei cittadini britannici, fece sapere Downing Street in una nota. E anche quelli dei giornalisti, con i quali non ha mai mancato di intrattenersi ricevendo carezze e spuntini. 

Con i politici ospiti di "casa sua", Larry ha fatto il buono e il cattivo tempo. Si è lasciato accarezzare da Barack Obama ma è stato più complicato il rapporto con i Trump. Prima Larry ha escogitato un photobombing durante la foto sulla soglia di Downing Street, poi si è piazzato sotto la limousine presidenziale rifiutando di abbandonare la posizione con una risoluta ostinazione che avrebbe reso orgoglioso Churchill, che ha battuto quanto a permanenza nell'edificio.  

Larry, il gatto di Downing street, sotto l'auto di Donald e Melania Trump 
Larry, il gatto di Downing street, sotto l'auto di Donald e Melania Trump

Pur avendo abituato il pubblico al riserbo, Larry ha raccontato la sua storia in una biografia, 'The Larry Diaries', firmata dal giornalista James Robinson, e vanta un profilo Twitter non ufficiale, @Number10cat, con oltre 650 mila seguaci. Interpellato dalla France Presse, l'amministratore del profilo ha chiarito di essere un mero portavoce e di limitarsi a riportare fedelmente il pensiero di Larry. 

"La prima cosa da ricordare è che io abito qui permanentemente, i politici si limitano a convivere con me finché non vengono licenziati", è il monito del felino, "prima o poi capiranno tutti che sono io che comando qui". Adesso è il turno di Liz.

 (Fonte: Rainews)

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