E' il primo cane cieco d’Italia ad ottenere dalla Vab Toscana il brevetto per la ricerca di persone scomparse in superficie, con il guinzaglio
PRATO — Doveva essere soppresso perché cieco fin dalla nascita ma è stato salvato e sarà il primo cane cieco d’Italia ad ottenere il brevetto per la ricerca di persone scomparse in superficie, con il guinzaglio. La storia raccontata dalla vice presidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, ha fatto breccia nei cuori di tutta Italia.
Sarà infatti la Vab Toscana a consegnare il brevetto a Marley che dopo gli appelli partiti da un canile della Puglia è stato adottato da una coppia ed è arrivato ad affrontare il percorso di addestramento in Toscana.
"Doveva morire perché cieco dalla nascita - ha scritto la vice presidente toscana - per fortuna il destino si è messo di traverso e Marley, un pastore tedesco, è stato salvato di nascosto proprio da chi era stato incaricato di sopprimerlo. Grazie ad una serie di appelli del canile di Bari a cui è stato consegnato, è stato preso in adozione da una giovane coppia. Marley si è rivelato un cane eccezionale e dopo aver affrontato un duro addestramento, diventerà il primo cane cieco d’Italia ad ottenere dalla Vab Toscana il brevetto per la ricerca di persone scomparse in superficie, con il guinzaglio. Complimenti Marley e benvenuto a bordo".
(Fonte: quinewsanimali.it)
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