A Sant'Orsola, in un'abitazione, denutriti e costretti a vivere in mezzo agli escrementi, denunciato un 60enne
Erano malnutriti e disidratati e venivano tenuti in condizioni terribili, senza adeguati ripari ed esposti alle intemperie tra rifiuti ed escrementi. Così i carabinieri della Stazione di Sant’Orsola Terme, in valle dei Mocheni, hanno trovato venticinque cani, alcuni dei quali cuccioli, e quattro gatti in un’abitazione. Un rinvenimento avvenuto al termine di un’attività di indagine che ha portato alla denuncia di un 60enne del posto.
L’attività investigativa è partita dopo la segnalazione di un accumulo di rifiuti nel cortile di un’abitazione isolata, che talvolta venivano anche incendiati provocando un cattivo odore che si diffondeva in tutta la zona. Per i carabinieri è stato però difficile approfondire la cosa perché i proprietari della casa, una famiglia di cinque persone, hanno cercato di ostacolarli opponendosi a un controllo approfondito della struttura.
Per questo i carabinieri hanno richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione, che è stata eseguita insieme al servizio veterinario della Provincia di Trento, due associazioni animaliste e i vigili del fuoco di Sant’Orsola Terme. Con i vigili che hanno dovuto forzare il cancello e la porta dell’abitazione, visto che i proprietari si rifiutavano di aprirli. Nel cortile c'era un odore insopportabile e per effettuare il controllo all’interno della casa gli inquirenti hanno dovuto usare mascherine filtranti e bombole d’ossigeno.
Gli animali erano spaventati e in alcuni casi aggressivi. Sono stati ceduti al Comune di Sant’Orsola Terme e ospitati nelle strutture di accoglienza delle associazioni animaliste. Con alcune persone che si sono già fatte avanti per adottarli.
(Fonte: rainews.it)
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