Dopo l'ultima azione dell'orso M90 in Val di Sole la Provincia ha chiesto ad Ispra il via libera per rimuovere l'animale. L'istituto ha risposto favorevolmente, lasciando a Fugatti la decisione su come procedere
Un orso confidente e problematico. E' M90, plantigrado della Val di Sole che negli ultimi due anni è entrato più volte nei centri abitati della zona, e questo nonostante numerosi tentativi di dissuasione.
Ultima azione dell'animale domenica 28 gennaio, quando l'orso ha inseguito per centinaia di metri due abitanti di Mezzana.
Per questo per M90 la Provincia di Trento ha chiesto lunedì scorso 29 gennaio ad Ispra un parere sulla rimozione dell'animale tramite abbattimento.
L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha risposto tramite documento in cui si dice che la richiesta di intervento su M90 avanzata dalla Provincia di Trento è in linea con le norme. Ora sta all'istituzione decidere se abbattere o catturare. M90, lo ricordiamo, è dotato di un radiocollare.
Sulla questione il presidente Fugatti è stato chiaro: intenzione della Provincia è quella di seguire la prima strada.
A quanto si apprende le valutazioni di Ispra si sono attenute al regolamento Pacobace: l’orso ha mostrato un comportamento configurato come n.16 (orso segue intenzionalmente persone) e in passato aveva anche mostrato comportamento di categoria 13 (ripetutamente segnalato in centro residenziale).
. Per questi comportamenti PACOBACE prevede tre opzioni: cattura con rilascio allo scopo di spostamento e/o radiomarcaggio; captivazione permanente o abbattimento. Spetta ora alla Provincia di Trento decidere quale di queste tre opzioni attivare.
Ispra ha raccomandato che vengano vanno messi in sicurezza i rifiuti con la massima urgenza utilizzando i cassonetti anti-orso.
(Fonte: rainews.it)
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