Sempre più di frequente nelle notizie di cronaca si sente parlare di animali selvatici inseguiti, una pratica fin toppo diffusa e che rappresenta un grave reato
Spesso si pensa che gli animali selvatici siano un pericolo per gli uomini, ma sempre più frequentemente siamo proprio noi a costituire un danno per loro. La conferma arriva dai video che spuntano sui social. Si vedono infatti animali impauriti inseguiti da macchine e da persone per il semplice gusto di fare un filmato da postare e ottenere like ignorando quello che un inseguimento può causare nell’animale stesso.
Gli ultimi casi di cronaca
Recentemente sono apparsi in rete due video provenienti entrambi da zone trentine che hanno fatto scalpore. In uno si nota un lupo che corre su una carreggiata nel tentativo di allontanarsi dalla macchina che lo segue e che suona ripetutamente il clacson. Immagini che colpiscono perché chi riprende il selvatico, non si cura di come sia confuso e corra con tutte le sue forze per fuggire via.
Nel secondo, siamo invece su una pista da sci e uno sciatore mentre scende rincorre un altro lupo che per difendersi va a sbattere contro una rete di protezione.
Questi sono solo due esempi, ma sempre più spesso ci sono segnalazioni in cui si racconta di orsi pedinati o avvelenati e persino lupi morti. Un problema che sottolinea come la convivenza tra animali selvatici e uomini sia arrivata a un punto critico.
L’inseguimento degli animali è un reato
L’inseguimento di animali selvatici è un atto condannabile non solo perché mette in pericolo la vita degli animali stessi, ma costituisce anche un reato. Sono proprio il maltrattamento e l’uccisione di animali le ipotesi di reato denunciate dall’Enpa (Ente nazionale protezione animali) contro ignoti nel caso dello sciatore che ha inseguito il lupo. Se identificato l’uomo rischia una sanzione per disturbo della fauna selvatica: nel caso in cui il lupo dovesse morire anche l’accusa di uccisione di animali che potrebbe costargli 24 mesi di reclusione.
Infatti, nella nostra giurisdizione esiste la Legge 394 del 1991, “Legge quadro sulle aree protette” che prevede detenzioni o ammende per chi si macchia di questi comportamenti. Nel caso in cui il dolo avvenga in aree non protette, non ci sono normative specifiche, ma ci si potrebbe appellare al reato di “Maltrattamento di animali” all’art. 544 ter con reclusione e ammenda anche in questo caso.
Come comportarsi quando si incontra un animale selvatico
Gli animali selvatici non sono abituati ai veicoli, quindi quando ne incontrano uno e soprattutto se vengono inseguiti da un’auto si spaventano e questa paura li spinge a correre e a cambiare rapidamente direzione. Tutti comportamenti dettati dallo stress del momento che mettono in pericolo la loro vita. Inoltre, i fari abbaglianti nella notte disorientano queste specie che quindi hanno difficoltà a capire dove andare.
Nel caso in cui si incontri un animale selvatico, la prima cosa da fare e mettere al sicuro noi e loro accostando il veicolo e segnalando la presenza dell’esemplare agli altri automobilisti. A questo punto bisogna aspettare che esca spontaneamente, inoltre per quanto riguarda le luci meglio abbassarle.
In generale, però, nel momento in cui ci si imbatte in un selvatico dobbiamo evitare di svegliarlo o dargli da mangiare e soprattutto scattare foto. Se abitiamo in prossimità dei boschi è necessario evitare di lasciare scarti o cibo fuori di casa che attrarrebbero gli animali.
(Fonte: casertanews.it)
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