Ventiseienne ucciso da orsa, Fugatti dà ok al trasferimento di JJ4 nella Foresta Nera

 

Ventiseienne ucciso da orsa, Fugatti dà ok al trasferimento di JJ4 nella Foresta Nera - foto 1 

Dal Centro recupero fauna alpina Casteller di Trento a un'oasi in Germania: questo il destino del plantigrado, catturato all'indomani dell'aggressione mortale al runner Andrea Papi



Su di lei pendeva un'ordinanza di abbattimento firmata dal presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti, a seguito dell'uccisione di Andrea Papi, il 26enne runner di Caldes (Trento).
Ma l'orsa JJ4, che, dalla cattura, si trova rinchiusa nel Centro recupero fauna alpina Casteller di Trento, avrà un destino diverso. Per stessa decisione di Fugatti, che ha firmato il trasferimento in Germania, in un'oasi nella Foresta Nera. Ad anticiparlo Il Corriere del Trentino.


La tragedia e la cattura

Il 26enne Andrea Papi fu aggredito a morte il 5 aprile dello scorso anno dall'orsa JJ4, 18 anni, figlia di Jurka e Joze (fondatori rilasciati nel 1999-2002), mentre faceva una seduta di allenamento sui sentieri trentini del monte Peller. Il provvedimento di abbattimento del mammifero, sospeso dal Tar su ricorso delle associazioni animaliste, è attualmente al vaglio del Consiglio di Stato.


Il bollettino sulla salute degli orsi del Casteller

"Il comportamento di JJ4 presenta stereotipie che dimostrano uno stato di distress o stress cronico originato dall'imposizione di comportamenti insopportabili per le caratteristiche etologiche dell'orsa e causa di grave sofferenza. Nel caso dell'orso M49 la situazione strutturale identica a quella di JJ4 produce ugualmente uno stato negativo per l'animale le cui risposte non sono tuttavia state osservate con modalità utili a esprimere un giudizio corretto. Le condizioni del Casteller sono pertanto punitive e penalizzanti per gli orsi confinati nella struttura", scrive la Lav che ha fatto analizzare i bollettini medici degli orsi ospitati nel Centro recupero fauna alpina Casteller di Trento.
"La relazione del consulente è già stata affidata ai giudici del Consiglio di Stato, dove il 30 maggio si svolgerà l'udienza del procedimento avviato da noi per costringere la Provincia di Trento ad avviare le procedure per il trasferimento di JJ4 nel ben più ampio rifugio in Romania, dove è attesa da oramai più di un anno - si legge in una nota -. Un trasferimento per il quale i cittadini trentini non dovrebbero tirare fuori dalle loro tasche nemmeno un centesimo, visto che abbiamo ha sempre dichiarato pubblicamente di volerci fare carico di ogni spesa pur di dare una nuova vita all'orsa".
Secondo la Lav "emerge chiaramente da quanto analizzato che continuare a mantenere gli orsi rinchiusi nei recinti del Casteller può configurare una grave forma di maltrattamento. Chiediamo quindi che l'assessore Failoni dia seguito con urgenza alla sua dichiarazione di marzo scorso quando si era detto favorevole al trasferimento di M49 e JJ4 in altre strutture".

Il trasferimento di JJ4 avverrà in autunno

Stando a quanto si apprende ora, l'orsa sarà trasferita in Germania in autunno, il tempo di permettere i lavori di adeguamento ai recinti del parco faunistico tedesco e garantire la necessaria sicurezza per ospitare l'orsa. Non andrà in Romania, dunque, JJ4, ma nel Parco alternativo per orsi e lupi di Worbis nella Foresta Nera, dieci ettari circa, dove si trova dal 2010 mamma Jurka e dal 2021 l'altro esemplare problematico Dj3, figlia di Daniza e Joze. 

 

 (Fonte:  tgcom24.mediaset.it )

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