Tra le tendenze degli ultimi anni c’è quella di allevare le mini mucche come se fossero animali domestici. Vediamo cosa sapere su questa specie e come allevarle per il loro benessere
Quando si pensa al tipico animale domestico, i primi che vengono in mente sono i cani e i gatti, seguiti da altre specie come conigli, furetti, ma anche pesci e uccelli. In realtà l’elenco non è completo. A questa lista, infatti, bisogna aggiungere un nuovo esemplare: la mini mucca. Proprio così, è una mucca di dimensioni ridotte, il cui aspetto tenero l’ha fatta diventare negli Stati Uniti il nuovo compagno inseparabile di molte persone. Le sue origini in realtà risalgono al XIV secolo.
Le origini delle mini mucche
Nonostante solo recentemente si sia iniziato a conoscerle e a parlare sempre più spesso delle mini mucche, sono state allevate diversi secoli fa. I proprietari terrieri inglesi a causa della diminuzione dei possedimenti e quindi del minor spazio a disposizione per far pascolare il bestiame, decisero di iniziare a selezionare animali di piccola taglia, comprese appunto le mucche. Molte di queste specie nane infatti sono nate da una serie di accoppiamenti studiati dagli allevatori.
Le razze di mucche nane
La diffusione per necessità delle mini mucche e la selezione da parte degli stessi allevatori, ha portato alla formazione di varie razze di mini vacche tutte caratterizzate da un’altezza che va da 1 a 90 centimetri al garrese.
Tra gli esemplari più diffusi ci sono:
- Palsho: sviluppata nel 2002 in Svezia è considerata una delle razze più piccole, ma in grado di produrre fino a 3 litri di latte
- Mini-mucche yakut: originarie della Yakuzia, una repubblica della Russia situata nella Siberia Orientale, sono capaci di sopportare le basse temperature e produrre fino a 6 litri di latte
- Mini mucche Anguss: come le mucche di taglia normale, anche quelle nane sono originarie della contea di Anguss, in Scozia, e si riconoscono per il loro manto nero
- Mini-mucche Krasnogorbatovskie: selezionate nella regione di Nizhny Novgorod, per la precisione nella Russia orientale, sono diffuse perché in grado di produrre fino a 15 litri di latte
- Zebù: originarie dello Sri Lanka, hanno un mantello molto setoso e lucente dai colori variabili. La loro caratteristica peculiare è di riuscire ad affrontare terreni accidentati percorribili solo dalle capre
- Vechur: non superano gli 80 centimetri e sono allevate in India, si contraddistinguono per la produzione di latte ad alto contenuto proteico
Il fenomeno delle mini mucche
Il fenomeno di avere le mini mucche in giardino come un qualsiasi animale domestico è diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il motivo è legato a una serie di vantaggi. Prima di tutto allevare una mucca nana non è costoso perché è come avere un cane di grande taglia che quindi occupa poco spazio. A questo si aggiunge anche la produzione di latte, inferiore rispetto all’esemplare comune, ma ideale se si pensa a un contesto casalingo.
Però, ci sono anche motivazioni meno nobili. Molte persone sono spinte dalla voglia di avere in casa un animale stravagante e instagrammabile, altre invece vogliono semplicemente dare la possibilità a questi bovini di “riscattarsi”. Le mucche nane usate nel corso dei secoli soltanto per produrre latte e carne, adesso possono essere trattate diversamente e ricevere l’affetto di chi le accoglie in casa.
Questi esemplari, infatti sono docili e abituati a condividere i loro spazi con gli uomini. Le mini mucche, poi, sono molto tranquille anche quando si trovano in presenza di bambini, dunque rispettano persino queste esigenze.
Come prendersi cura delle mini mucche
Pur avendo dimensioni molto più piccole rispetto alle mucche normali, comunque hanno necessità identiche. Questo vuol dire che hanno bisogno di vivere in un ambiente accogliente, asciutto e luminoso, senza dimenticare un’area in cui poter pascolare.
Nemmeno la pulizia non va sottovalutata, il manto e gli zoccoli vanno puliti regolarmente, mentre per quel che riguarda l’alimentazione questi animali devono essere nutriti con fieno, grano, radici. Inoltre devono bere acqua 2-3 volte al giorno.
Infine per evitare che si ammalino, bisogna vaccinare le mini mucche contro le infezioni ed eseguire gli esami necessari dietro la guida di un veterinario.
(Fonte: today.it)
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